Venerdì 30 novembre ore 21,00 presso Anpi di Rescaldina – incontri d'autore.

Carlo Brugnone racconta l'Italia degli “anni di piombo” applicando rigore storico a vicende familiari. E, alla fine, il terrorismo si mostra come una ferita ancora aperta nei sentimenti smarriti del Paese.Siamo nel 1978, anno in cui il tragico fenomeno del terrorismo raggiunge il suo apice negativo con il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro.

L’anno successivo sarà la volta dell’operaio Guido Rossa. 
In questo scenario Le sottrazioni racconta una vicenda che si svolge in Italia, a Milano, in un arco temporale che va dal maggio del 1978 fino alla primavera del 2012. Coinvolge due generazioni di due famiglie diverse, le cui esistenze si sono incrociate luttuosamente nel passato per rincontrarsi quasi casualmente nel presente. 
Un omicidio terroristico e una negazione di paternità sono i due fatti principali da cui la vicenda prende le mosse. E sono anche le prime due (sottr)azioni da cui ne scaturiranno successivamente molte altre. 

La serata sarà introdotta e condotta da Roberto Curatolo. 

Carlo Brugnone (1958), siciliano d’origine, di formazione statistico-economica, vive e lavora a Milano da oltre trent’anni. Ha pubblicato due raccolte di racconti, C’è ancora un’ora di luce (Altrimedia, 2008) e Da qualche parte (Perrone Lab, 2010). Le sottrazioni è il suo primo romanzo.