VIRTUS OLONA – PALLACANESTRO CERRO MAGGIORE 58-55

VIRTUS OLONA: Bigoni 4, Bianchi, Grimaldi 6, Coppo 4, Zacchello 3, Mapelli ne, Diakhate 8, Palladini 14, Bessi ne, Bertani, Dalle Ave 12, Cadario 7. All. Coppo.

PALLACANESTRO CERRO MAGGIORE: Turano 8, Mariani ne, Ballarate 15, Maniero 14, Puglisi 8, Pastori 10, Persico, Meraviglia ne, Gastoldi, Morandi. All. Botti.

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Il black out iniziale e una rimonta non ultimata. Questo in estrema sintesi il racconto della terza sconfitta in campionato della Pallacanestro Cerro Maggiore, caduta sul parquet di Gorla Maggiore in casa della Virtus Olona (58-55 il finale).

A condizionare pesantemente l’esito dell’incontro, però, è stato il primo quarto dei padroni di casa. 29-15 il parziale alla prima sirena, e se si pensa che la Virtus Olona segnerà poi altrettanti punti nei successivi tre quarti, si capisce perché l’amaro in bocca a fine gara c’è. E non è poco. Palladini (14 punti) e Dalle Ave (12 punti) a guidare la fuga della squadra di Coppo, capace poi di resistere alla rimonta biancoblu.

Cerro con attenuanti? L’assenza di Manuel Rossi non può passare inosservata, così come la virgola di Benedetto Persico. In doppia cifra soltanto Ballarate (15 punti) e Maniero (14 punti), una costante delle ultime partite. Dove spesso e volentieri, però, è mancata la stessa intensità nei 40 minuti. Emblema il primo quarto di Cerro Maggiore. Una lezione da tenere bene in mente per l’immediato futuro.

Paolo Andrea Zerbi