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Asilo a Nerviano: parla la maggioranza

L'amministrazione comunale spiega come si sta evolvendo la situazione di emergenza di via dei Boschi

Dopo le critiche dell'opposizione, è il turno della maggioranza. L'amministrazione comunale di Nerviano spiega come sta proseguendo la gestione dell'emergenza della scuola dell'infanzia di via dei Boschi dopo le infiltrazioni che hanno colpito il piano terra della struttura.

LA SCELTA DI SANT'ILARIO. Quattro classi dell'asilo nervianese sono state spostate momentaneamente al plesso scolastico di via Toricelli di Sant'Ilario, mentre altre due si sono trasferite nel piano seminterrato dell'asilo. La scelta è stata condivisa da amministrazione e direzione scolastica, così come ricostruisce il sindaco Massimo Cozzi, dopo aver vagliato altre due alternative: la ex scuola elementare di via dei Boschi (che però non aveva servizi igienici adatti ai bimbi dell'asilo) e il plesso di Garbatola (che avrebbe però separato per necessità le quattro classi). Ecco allora perchè la scelta è ricaduta sulla frazione al confine con Cantalupo. «Parlando con gli insegnanti – aggiunge Cozzi -, non si sono registrati particolari disagi nel rientro in aula. Per le problematicità legate al traffico, che inevitabilmente è aumentato in zona, la Polizia Locale sta monitorando la situazione».

LA NAVETTA GRATUITA. Il servizio di trasporto gratuito da Nerviano alla nuova soluzione è stato vagliato da subito come possibilità, prosegue l'assessore all'istruzione Sergio Girotti, ma per ora non è ancora entrato in funzione per via di motivi organizzativi (consegna e riconsegna dei bambini agli insegnanti). L'intenzione di istituire la navetta gratuita c'è e rimane. «Stiamo valutando la possibilità di istituire un trasporto dove insieme a bimbo possa salire anche l'accompagnatore sul bus – spiega Girotti -. La mancata istituzione non è una questione economica: i soldi per attivare il servizio ci sono, è solo una questione organizzativa».

I LAVORI. E' stata individuata la ditta che dovrà riparare i danni alla struttura di via dei Boschi. I lavori sono stati affidati. Il cantiere dovrebbe prendere il via settimana prossima ed essere chiuso in quindici giorni lavorativi, salvo maltempo. Entro la prima decade di dicembre, quindi, la situazione dovrebbe rientrare alla normalità. Una volta terminati i lavori, poi, un esperto dovrà rilasciare la certificazione di sicurezza. Nessun pericolo per quanto riguarda l'amianto del tetto, incapsulato, e che quindi non rappresenta un rischio, come rassicura l'assessore ai lavori pubblici Nazzareno Rimondi.

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Pubblicato il 17 Novembre 2018
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