A Bollate nessuna cimice letale per l’uomo
L'amministrazione smentisce una notizia ritenuta senza fondamento e che ha provocato allarmismo tra i residenti
A Bollate non è stata identificata alcuna cimice letale per l'uomo: lo segnala l'amministrazione comunale dopo la notizia apparsa su alcuni giornali locali e sul web, relativa alla presenza di esemplari di "cimice sudamericana" sul territorio.
"In questi giorni alcuni cittadini si sono presentati in Comune terrorizzati – viene spiegato in una nota -, chiedendo informazioni e portando esemplari di cimici morte. Fatte le opportune verifiche, i tecnici comunali precisano che gli esemplari visionati non sono l’ormai famosa e pericolosa CIMICE SUDAMERICANA, ma una Rhynocoris iracundus (nella foto, ndr), la cimice predatrice diffusa dalle nostre parti e non pericolosa (può occasionalmente pungere l’uomo ma non ha effetti eccessivamente dannosi)".
L’insetto apparso sul web e sul notiziario, dunque, non è responsabile della diffusione della malattia di Chagas come dichiarato. La responsabile è invece una cimice sudamericana che non assomiglia per nulla alla Rhynocaris iracundus. Va anche detto che notizie simili a proposito della "cimice sudamericana" avevano portato negli anni scorsi alla segnalazione sul sito Butac, che si occupa nello specifico di smascherare proprio le numerose bufale che girano in rete.
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