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Misure antismog, al via i nuovi limiti alla circolazione

Estese a tutto l’anno le limitazioni permanenti per gli autoveicoli Euro 0 benzina e diesel e Euro 1 e 2 diesel

Al via da oggi, lunedì 1° ottobre, il blocco delle auto diesel più inquinanti in tutta la Pianura Padana. Alle misure antismog, previste dal "Nuovo accordo per la qualità dell'aria nel bacino padano" d’intesa con il ministero dell'ambiente, hanno aderito Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto mentre il Piemonte ha annunciato uno slittamento dei tempi.

«La qualità dell'aria va oltre i confini amministrativi e travalica ogni differenza di colore politico – commenta l'assessore regionale all'ambiente Raffaele Cattaneo, insieme ai "colleghi" delle altre regioni interessate dalla procedura di infrazione comunitaria sugli sforamenti dei limiti delle polveri sottili –. La salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente sono delle priorità nella sfida delle Regioni del Bacino Padano per un'aria più pulita. Entro il 2020 l'obiettivo è armonizzare e rendere omogenee le norme e le misure applicate in un territorio che da solo produce il 50% del Pil nazionale e dove vivono 23 milioni di persone. Quelle al via il 1° ottobre rappresentano già risultati avanzati di questo lavoro di area vasta che vogliamo portare a completo compimento». 

A seguito delle nuove disposizioni introdotte con l’aggiornamento del PRIA 2018, sono estese a tutto l’anno le limitazioni permanenti per gli autoveicoli Euro 0 benzina e diesel e Euro 1 e 2 diesel. Pertanto le limitazioni per queste tipologie di veicoli sono in vigore dal lunedì al venerdì, escluse le festività infrasettimanali, dalle 7.30 alle ore 19.30, per tutto l’anno nei comuni di fascia 1 (tra i quali Canegrate, Castellanza, Cerro Maggiore, Legnano, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano e San Vittore Olona) e fascia 2 (tra i quali Busto Garolfo e Villa Cortese) della Lombardia.

Modifiche anche alle limitazioni permanenti per gli autoveicoli Euro 3 diesel, in vigore dal lunedì al venerdì, escluse le festività infrasettimanali, dalle 7.30 alle 19.30, dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno, a partire dal 1 ottobre 2018, nei comuni di fascia 1 e nei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti appartenenti alla fascia 2.

Per i motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0 il divieto di circolazione è permanente su tutto il territorio regionale per tutto l'anno, 24 ore su 24. Le limitazioni per motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 1, invece, sono in vigore dal lunedì al venerdì, escluse le festività infrasettimanali, dalle 7.30 alle 19.30, dal 1 ottobre  fino al 31 marzo di ogni anno nei comuni di fascia 1.

Sono esclusi dal fermo della circolazione:

  • veicoli elettrici leggeri da città, veicoli ibridi e multimodali, micro veicoli elettrici ed elettroveicoli ultraleggeri;
  • veicoli muniti di impianto, anche non esclusivo, alimentato a gas naturale o gpl, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione (solo per i veicoli a doppia alimentazione benzina-gas);
  • veicoli alimentati a gasolio, dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione, omologati ai sensi della vigente normativa (per efficace sistema di abbattimento delle polveri si intende un sistema in grado di garantire un valore di emissione della massa di particolato pari o inferiore al limite fissato dalla normativa per la classe emissiva Euro 5 diesel per quella data categoria di veicolo);
  • veicoli di interesse storico o collezionistico ai sensi dell’articolo 60, comma 4, del D.lgs. n. 285/1992 e i veicoli con più di vent’anni e dotati dei requisiti tecnici previsti dall’articolo 215 del decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 16 dicembre 1992 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada), in possesso di un documento di riconoscimento redatto secondo le norme del Codice tecnico internazionale della Fédération Internationale des Véhicules Anciens (FIVA), rilasciato da associazioni di collezionisti di veicoli storici iscritte alla FIVA o da associazioni in possesso di equipollente riconoscimento regionale;
  • veicoli classificati come macchine agricole di cui all’art. 57 del D.lgs. 285/1992;
  • motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a quattro tempi anche se omologati precedentemente alla direttiva n. 97/24/CEE del Parlamento Europeo e del consiglio del 17 giugno 1997, relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o tre ruote, cosiddetti euro 0 o pre Euro 1;
  • veicoli con particolari caratteristiche costruttive o di utilizzo a servizio di finalità di tipo pubblico o sociale, di seguito specificati:
    – veicoli, motoveicoli e ciclomotori della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, della Guardia di Finanza, delle Forze Armate, del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della Croce rossa italiana, dei corpi e servizi di Polizia municipale e provinciale, della Protezione Civile e del Corpo Forestale;
    – veicoli di pronto soccorso sanitario;
    – scuola bus e mezzi di trasporto pubblico locale (TPL) – fatto salvo quanto già disciplinato per i veicoli di categoria M3 con delibera di Giunta regionale n. 4924 del 15/06/2007, con delibera di Giunta regionale n. 6418 del 27/12/2007, e con delibera di Giunta regionale n. 9958 del 29/07/2009;
    – veicoli muniti del contrassegno per il trasporto di portatori di handicap ed esclusivamente utilizzati negli spostamenti del portatore di handicap stesso;
    – autovetture targate CD e CC.

Esclusi dal fermo della circolazione anche:

  • veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità, individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro, che svolgono servizi manutentivi di emergenza;
  • veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali scoperti, limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il luogo di lavoro dal proprio domicilio e viceversa;
  • veicoli degli operatori dei mercati all’ingrosso (ortofrutticoli, ittici, floricoli e delle carni), limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il proprio domicilio al termine dell’attività lavorativa;
  • veicoli adibiti al servizio postale universale o in possesso di licenza/autorizzazione ministeriale di cui alla direttiva 97/67/CE come modificata dalla direttiva 2002/39/CE;
  • veicoli blindati destinati al trasporto valori, disciplinati dal decreto del Ministero dei Trasporti n. 332 del 3 febbraio 1998;
  • veicoli di medici e veterinari in visita urgente, muniti del contrassegno dei rispettivi ordini, operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro;
  • veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie in grado di esibire relativa certificazione medica;
  • veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro;
  • veicoli dei sacerdoti e dei ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero;
  • veicoli con a bordo almeno tre persone (car pooling);
  • veicoli delle autoscuole utilizzati per le esercitazioni di guida e per lo svolgimento degli esami per il conseguimento del le patenti C, CE, D, DE ai sensi dell’art. 116 del Decreto legislativo 285/1992;
  • veicoli dei donatori di sangue muniti di appuntamento certificato per la donazione.

La sospensione del provvedimento di fermo della circolazione può essere disposta da Regione Lombardia per effetto del verificarsi di eventi imprevisti ed eccezionali a carattere meteo-climatico e sociale, quali gli scioperi del Trasporto Pubblico Locale.

I controlli sul rispetto delle limitazioni alla circolazione dei veicoli sono effettuati dai soggetti che svolgono servizi di polizia stradale. La sanzione prevista per l'inosservanza delle misure di limitazione alla circolazione varia da 75 euro a 450 euro. I comuni non possono concedere deroghe speciali e personali al di fuori di quelle previste dai provvedimenti regionali.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Ottobre 2018
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