Dopo l'annuncio della "contro" assemblea organizzata da associazioni e comitati sul progetto dell'impianto Forsu, l'amministrazione comunale fornisce la sua ricostruzione dei fatti. L'assessore all'Urbanistica, Gianluca Alpoggio (nella foto della delegazione in visita all'impianto Forsu di Faedo, il terzo da sinistra), ricorda gli incontri e le assemblee promosse per fare conoscere il progetto alla cittadinanza uscendo anche da Palazzo per coinvolgere consulte e quartieri più periferici, lasciando ai lettori il giudizio.

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Recentemente l’unico obbiettivo di alcuni è quello di dire sempre e solo NO e vedere le cose a senso unico senza accettare il confronto e la mediazione e senza ravvisare quanto l’assessore e l’Amministrazione organizzano per coinvolgere. Si accusa, si alterano i fatti in modo scorretto e si organizzano le contro assemblee. L’importante è sempre e solo fare polemica. Essere protagonisti sembra l’unico leit motiv.

Messe da parte le polemiche, quello che deve interessare è raccontare i fatti come sono effettivamente avvenuti.

L’affermazione “quando li abbiamo invitati noi, ad un confronto, gli Amministratori legnanesi non si sono mai fatti vedere” è altamente scorretta: mai ci siamo negati ad un confronto costruttivo.

Si chiede al lettore di dedicare due minuti, poi sarà a lui stesso a farsi un'idea e dare un suo giudizio.

Premetto che quanto di seguito è comprovabile sia da articoli di stampa che da corrispondenza ufficiale.

Nel dicembre 2017, come amministrazione, con la partecipazione di Amga e Asja Ambiente, organizziamo un incontro pubblico presso la sala consiliare di palazzo Malinverni per presentare e discutere il progetto dell’impianto Forsu di via Novara.

Nell’aprile 2018 presso l’istituto Dell’Acqua viene svolto un incontro facente parte di un progetto didattico e nel maggio 2018 si svolge una visita presso l’impianto Forsu di Faedo.

C’è la seria intenzione di promuovere continue assemblee per mantenere alto l’interesse e l’informazione su un tema importante, così si decide di programmare altri due incontri pubblici. Questa volta però si è deciso di “uscire da palazzo” e non svolgerli in zona centrale, ma di localizzarli in oltrestazione ed oltresempione così da consentire un maggior coinvolgimento cittadino.

Vengono coinvolte le consulte, alle quali si chiede di darci una mano per la logistica e la divulgazione. Siamo inoltre contattati dai comitati interessati all’evento.

Sia le consulte che i comitati chiedono di potere essere al tavolo con dei loro rappresentanti e si risponde loro che essendo assemblee pubbliche lo spazio ci sarà per tutti, ma che (come logica vuole trattandosi di presentazione progettuale ed essendo promossa dall’Amministrazione comunale) si inizierà con Amga e Asja Ambiente che illustreranno il progetto, dopodiché si darà parola ai cittadini e chiunque voglia intervenire e discutere il tema.

Diamo inoltre la disponibilità a qualsiasi gruppo presente, sia esso comitato o consulta, a fornire anticipatamente i nominativi dei loro esperti così che ad essi possa essere data parola ed adeguato spazio appena terminata la presentazione.

Questi in sintesi i fatti. Verificabili.

Vi sembra non ci sia spazio per il dibattito o per un contradditorio? Vi sembra ci siano censure o mancanza di trasparenza?

A voi il giudizio.

Io so solo che, tra comitati e consulte, sono state più le inutili polemiche che la collaborazione effettiva.

Gianluca Alpoggio

Assessore Urbanistica