Flavio Barello e la Gioventù Musicale
27 Agosto 2018
La recente scomparsa del dott. Flavio Barello ha portato la città a ricordare la sua figura soprattutto in ambito socio-assistenziale per la particolare attvità svolta prima con Anffas e poi con la Residenza La Sequoia. Oggi, grazie a Roberto Clerici, ricordiamo un'altra idea geniale del dott. Barello, la Gioventù Musicale di Legnano, alla cui fondazione contribuì in maniera fondamentale.
Ho avuto il privilegio di collaborare ai vari progetti e attività del dott. Barello e vorrei ricordare un altro importante aspetto delle sue iniziative , la passione per la musica, in particolare la classica. Con lo spirito che ha animato sempre il suo pensiero, negli anni '60 con un gruppo di studenti volonterosi e la disponibilità del signor Pino Rossetti, titolare del Teatro Galleria, ha fondato la Sezione Legnanese della Gioventù Musicale Italiana.
Scopo di questa associazione era l' organizzazione di concerti principalmente per studenti
e appassionati, a costi accessibili, ma soprattutto con esecutori di altissimo livello provenienti dal circuito internazionale della Gioventù Musicale. I nomi di artisti di fama internazionale, hanno riempito il nostro albo d'oro, ne voglio ricordare uno in modo particolare. Uto Ughi fece il suo primo concerto in Italia nell'aula magna del Bonvesin de la Riva, dopo la torne americana , che lo consacrò come il più giovane violinista prodigio.
Dopo tre anni la sezione legnanese annoverava un numero di iscritti oltre il migliaio, portandola ad essere un esempio non solo in campo nazionale, ma fu argomento al congresso mondiale di Lisbona della Jeunesses Musicales International (1970) dove ho avuto l'opportunità di partecipare con una relazione, quale rappresentante italiano.
La sezione legnanese per ben quarant'anni, ha svolto un opera importantissima nel divulgare musica classica e non solo nel nostro territorio, infatti Legnano, ebbe un'altro primato; fu la prima sezione italiana ad introdurre il Jazz nel calendario dei concerti.
Mi è sembrato doveroso ricordare anche questo importante aspetto che il dott. Barello porto avanti con tanto lavoro e passione, come era nella sua indole.
Grazie Flavio.
Roberto Clerici
vice presidente Gioventù Musicale di Legnano
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