Macerie e un escavatore in azione. È stato abbatuto oggi, venerdì 27 luglio, il vecchio muro di cinta del posteggio di via Gaeta a Legnano.

L'intervento a firma di RFI prevede il rifacimento dell'intera parete che delimita il parcheggio realizzato nell'ex scalo ferroviario e concesso in comodato d'uso a Palazzo Malinverni.

Il cantiere è stato avviato la mattina di lunedì 23 luglio registrando anche le lamentele di alcuni pendolari.   

I lavori, imprevisti permettendo, verranno ultimati entro la fine di agosto.

Di seguito, il commento di un lettore pervenuto in redazione

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Egr.Direttore, le scrivo in merito alla questione del muro di via Gaeta e non perché è piu’ facile scrivere a lei perché poi  risponde sempre a tutti con estrema gentilezza ma perché questa volta ha sbagliato.

Ha sbagliato a scrivere che noi pendolari possiamo sopportare un disagio che peraltro è già dato dai treni e da Trenord che come saprà non brilla per capacità.

Ha sbagliato a scrivere “amici pendolari” come se fossimo degli allocchi perché ci lamentiamo di cose futili. Prendere il treno tutti i giorni per fare un’ora e mezza di viaggio (nel mio caso e in quello di mia moglie) per arrivare al lavoro non ha bisogno della sua commiserazione né tanto meno di essere ridicolizzati perché si è scelto di vivere lontano dal proprio lavoro.

Quindi visto che si è preso a cuore la questione le chiederei di rendere pubbliche sul suo giornale le date di inizio e fine lavori, il cronoprogramma con il fasaggio e l’indicazione delle zone non accessibili dai pendolari con i numeri di posti auto persi ed eventualmente il responsabile del procedimento del Comune o di FS al quale chiedere spiegazioni in merito al ritardo delle opere.

La ringrazio e le auguro di prendere per anni il treno a Legnano ed ovviamente anche buona giornata.

Saluti

Vito Vernavà

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(m.tajè) – Premessa. Quando si scrive, bisognerebbe informarsi meglio sul proprio interlocutore, perchè altrimenti si rischia di fare figure. Io sono stato pendolare in auto e in treno dal 1986 al 2008. E' la ragione per la quale parlo di "amici", in riferimento ai pendolari, in virtù appunto dei 22 anni durante i quali sono stato uno di loro. Conosco i loro disagi quotidiani, i problemi, le difficoltà. Massima solidarietà. 

Nel mio commento, per entrare in tema, invitavo un po' tutti ad accogliere favorevolmente i lavori di RFI, perchè finalmente davano la tanto richiesta e doverosa sicurezza al nuovo parcheggio. Anche il periodo scelto per il rifacimento del muro, a mio parere, era assolutamente idoneo. Quello delle ferie estive. Oggi, in un controllo dell'area attorno alle 12, come mostrano le immagini a fondo pagina,  diversi erano i posti vuoti. Segnale che per i pendolari in questi giorni trovare un posteggio non dovrebbe essere così difficoltoso. 

Manifestavo anche la volontà di controllare i lavori, segnalando eventuali ritardi. Mi sembra che non ce ne sia bisogno. I lavori sono già iniziati e sembrano procedere nei tempi che fissano alla fine di agosto la loro conclusione.

Per l'accusa di aver commiserato o di aver ridicolizzato i pendolari, credo che siamo sulla stessa linea dei ventilati 200 posti eliminati dai lavori in corso. Una esagerazione, dettata dal solo scopo di fare (inutile) polemica.