Presunta violenza ad Arese: arriva la controdenuncia
L'episodio era accaduto a inizio luglio e ora l'uomo ha intenzione di procedere penalmente nei confronti dell'accusatrice
Presunti palpeggiamenti, tentativi di baciare la "vittima", avvenuti in un parco pubblico di Arese in via dei Platani a inizio luglio: per questi motivi un uomo di 58 anni, disoccupato, era stato arrestato e condotto nel carcere milanese di San Vittore dopo che la donna, 45 anni, aveva prima iniziato a urlare attirando l'attenzione degli altri presenti per poi raccontare la sue versione dei fatti ai carabinieri.
Oggi l'avvocato dell'uomo, Fabio Cerato dello studio legale Cerato di Busto Arsizio, ci ha inviato questo aggiornamento per spiegare gli sviluppi della vicenda annunciando una contro denuncia: "Vista l’immediata escalation mediatica circa la presunta aggressione Vi comunico che il mio assistito non ha subito la convalida del fermo e oggi, a seguito di una istanza presentata dalla mia persona è stato scarcerato stante le gravi contraddizioni rilevate nelle dichiarazioni della presunta aggredita contro la quale il mio assistito intende procedere penalmente".
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