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Rugby Sound al… peperoncino: l’allarme lanciato da un genitore

6 Luglio 2018

Spettabile Redazione,
non condivido la Vostra sottovalutazione e minimizzazione di quanto successo al concerto di Sfera.
Presentatosi sul palco alle 22.40 (complimenti a lui e agli organizzatori!), dopo neanche un'ora si è creato il panico tra le persone che erano a ridosso del palco. Fuggi,  fuggi generale, con gente che stava male, bambini che piangevano, tossivano, qualcuno che vomitava. 
Sfera, inadeguato, col suo poverissimo linguaggio, non ha detto una sola parola, se non uno dei suoi inummerevoli "raga…e cazzo" e ha continuato a canticchiare, interrompendosi solo per l'arrivo del Vice Questore aggiunto.
Sono dovute intervenire ambulanze e le forze dell'ordine.
E non è la prima volta che questi episodi capitano ai concerti di Sfera.
Minimizzare questi fatti vuol dire, almeno per un organo di informazione, abbassare la guardia su aspetti troppo importanti quale quello della sicurezza e della legalità nei concerti, ancor più se frequentati da minorenni.
Come è possibile che si entri tranquillamente nei concerti con spray urticante e con chili di hashish? 
A mia moglie e mia figlia (11 anni) hanno aperto zaini e borsette. Mia figlia, nella ressa, spintonata da adulti fuori controllo è inciampata, cadendo a terra, ma mia moglie per fortuna l'ha prontamente rialzata, allontanandola dalla calca, ma avvertendo quel senso di impotenza e sconfitta. 
Finchè anche gli organi di informazioni non prenderanno una posizione seria, denunciando apertamente le cose con esattezza, continueremo ad essere sempre più esposti a fatti come quello di piazza San Carlo a Torino un anno fa.
Forse varrebbe la pena ricordarlo (fonte Wikipedia). Anche lì sembrava solo spray urticante e qualche attimo di agitazione, ma non era così. 
"La sera del 3 giugno 2017, a Torino, in occasione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, fu installato in Piazza San Carlo uno dei due maxischermi per permettere ai tifosi rimasti in città di seguire in diretta la partita che si disputava a Cardiff. Le indagini hanno appurato che durante lo svolgimento della partita, a seguito del comportamento di un gruppo di rapinatori che utilizzavano spray urticante per aprirsi la strada dopo aver razziato oggetti di valore tra il pubblico, si è scatenato il panico. I presenti, presi dal terrore, hanno creato una calca per fuggire, che ha provocato un totale di 1527 feriti e una donna morta per schiacciamento dopo dodici giorni di agonia".
E' forse meglio parlare prima,  che piangere poi. Non vi sembra?
Molti bambini, molti adolescenti se ne sono andati a casa delusi, turbati, altri, spaventati sono arretrati, il tutto nel disinteresse globale degli organizzatori. Che pena.
E' proprio vero che per essere una Rockstar, non basta scrivere un pezzo di successo.
Vi mando un paio di foto degli "attimi di agitazione", come li avete eufemisticamente definiti.
Un cordiale saluto.

Roberto Mordà


(m. tajè) Eravamo presenti alla serata e non crediamo di aver sottovalutato la situazione. Abbiamo riportato la cronaca di quanto accaduto interfacciandoci con soccorritori e forze dell'ordine. Abbiamo parlato di momenti di panico e, dopo avere ricevuto conferma, abbiamo riportato che "50 persone sono state sottoposte alle cure dei soccorritori della Croce Rossa, presenti sul posto, nessuna ospedalizzazione".
Abbiamo riportato le parole del Vice Questore che ha lanciato un chiaro messaggio a chi usa questi strumenti.
Come organo di informazione non è corretto creare allarmismo: paragonare quello che è accaduto ieri sera, certamente un episodio grave, con i fatti di Torino non ci sembra appropriato.
Le misure di sicurezza, nonostante l'episodio in discussione, sono state rafforzate rispetto agli anni passati in linea con le nuove normative.
Ogni situazione, è anche vero, viene sempre giudicata in maniera personale e soggettiva. Così lei, per avvalorare la sua tesi, allega alla lettera un paio di immagini. Bene, io chiederei al lettore non presente al concerto cosa intuisce da questi "momenti di agitazione". Personalmente, io vedo solo qualche soccorritore e uno spettarore assistito, senza alcuna scena di terrore. Ma qualcuno, come lei, vedrà anche persone stravolte da paura e preoccupazione. Punta di vista. Leciti.

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