Dal 9 luglio 2018 la Polizia Locale di Lainate avrà a disposizione uno strumento in più per far rispettare le regole ai proprietari di cani. Nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole nella gestione dei cani per strada e in luoghi pubblici, gli agenti sono stati dotati di un lettore di microchip che consentirà loro di scoprire chi ancora non ha ottemperato alle leggi e iscritto il proprio cane all’Anagrafe canina. Per i padroni ‘smemorati’ previste sanzioni amministrative fino a euro 233,00.

L’iscrizione all’anagrafe canina regionale è un obbligo per tutti i proprietari di cani (altrettanto per i gatti all’anagrafe felina) introdotto per evitare e contenere il fenomeno del randagismo e per motivi sanitari. L’identificazione con microchip sottocutaneo può essere fatta dai veterinari libero professionisti accreditati dalla ATS (ex ASL) o nei Centri di Sanità Pubblica Veterinaria.

Durante i controlli del microchip, la Polizia Locale di Lainate verificherà anche il rispetto delle regole di conduzione dell’animale. In particolare si controllerà se i proprietari con i loro cani saranno muniti di kit per la pulizia e la raccolta degli escrementi e condotti con guinzaglio. I controlli potranno essere effettuati da agenti in divisa o in borghese, in modo da disincentivare comportamenti errati ancora purtroppo molto diffusi nella nostra città.

«Abbiamo deciso di avviare questa campagna di sensibilizzazione in prossimità delle vacanze soprattutto per ricordare – commenta il sindaco Alberto Landonio – che se portiamo con noi i nostri animali microchippati, l’identificazione del cane, in caso di smarrimento, sarà più agevole e veloce. Senza microchip, inoltre, non possiamo viaggiare con i nostri animali né in Italia né all’Estero. Accanto a questo, mi piace ricordare che per una Lainate più pulita serve la collaborazione di tutti, iniziando da piccoli gesti di civiltà. Sacchetto in tasca dunque e… via!».