Aspettare un bambino non significa mangiare per due, ma semplicemente meglio, assumendo abitudini alimentari corrette, senza rinunciare al gusto. Al Tigros di Castellanza, Davide Brovelli del ristorante Il Sole di Ranco ha presentato alcune semplici ricette adatte a chi aspetta un bambino. Con lui in cucina, il professor Stefano Salvatore, ginecologo e responsabile dell’unità di Uroginocologia dell’ospedale San Raffaele, insieme alla dottoressa Sabina Pellizzari, specialista in scienze delle Professioni Sanitarie e della Riabilitazione.

«La gravidanza è un momento unico e irripetibile – ha introdotto il corso la dott.ssa Pellizzari -, ma deve essere vissuto in maniera serena seguendo alcune accortezze quotidiane. La gravidanza non è una malattia, quindi mi raccomando gestite i 9 mesi come devono essere gestiti, quindi facendo sport o comunque evitando la sedentarietà. Ne giova la respirazione e la crescita del bambino». «L’attività inoltre – ha aggiunto il prof. Salvatore – aumenta l’ossigenazione. Il nuoto per esempio fa benissimo e si può fare fino al giorno prima del parto, si consumano molte calorie e si può concedere di più nell’alimentazione».

Prima ricetta il polpo con verdure croccanti e yogurt greco: una ricetta veloce da preparare e colorata. Per prima cosa, il polpo è stato messo in abbondante acqua in ebollizione con alloro e cipolla intera. Importante è la tempistica di cottura: un'ora ogni chilo di prodotto. Le verdure invece sono state tagliate a cubetti e sbollentate 10 secondi ciascuna, mentre il polpo è stato poi lasciato raffreddare nell'acqua di cottura. Una volta tiepido, è stato tolto dall'acqua e tagliato a tocchetti, mescolato con le verdure e condito con yogurt greco, sale e pepe a piacere. Il piatto è stato infine guarnito con erba cipolli

«Si tratta di una ricetta leggera – ha commentato il prof. Salvatore –. In gravidanza è accettabile prendere tra i 12 e i 14 chili e questa ricetta aiuta a mantenere un peso ideale. Il pesce è un alimento ricco di vitamina D. Lo yogurt poi è ricco di probiotici, importanti per l’intestino». 

Secondo piatto presentato risotto con estratto di spinaci e mele granny allo smith, spuma allo zenzero e limone confit. Il riso è stato portato a 70 gradi finchè non si sono aperti i chicchi, è stato poi bagnato con il brodo vegetale fino a coprirlo ed aggiunta la cipolla tritata precedentemente stufata con poco olio. Il riso è stato impiattato insieme all’estratto di spinaci e mele e decorato con zeste di limone sbiancata in acqua bollente e lasciata raffreddare in acqua e zucchero. La spuma di zenzero invece si è ottenuta montando l’estratto della radice di zenzero portato a 60 gradi con la lecitina di soia e un goccio d’acqua. «Niente burro nè grassi animali in questo piatto» ha sottolineato lo chef, mentre la dott.ssa Pellizzari ha ricordato che «il riso è da preferire alla pasta» e che «i legumi sono importanti in tutte le loro forme». A livello gastrico c’è una compressione maggiore pian piano che il bimbo cresce, quindi il consiglio è di fare più pasti piccol, così come sarebbe meglio dormire sul laterale. Tra le concessioni invece che ci si può permettere, il prof. Salvatore ha sottolineato che «mezzo bicchiere di vino, specialmente rosso, non fa male».

In ultimo, ecco il branzino con formaggella di capra e avocado avvolto in una foglia di insalata pan di zucchero. Dopo aver condito i filetti di branzino con olio, sale e pepe, questi sono stati avvolti nella carta forno e messi in forno per 12 minuti a 200 gradi. L’insalata è stata sbiancata in abbondante acqua salta e, una volta tolta, è stata subito messa in acqua fredda e zucchero. Anche la formaggella è stata condita con olio, sale e pepe, così come la polpa dell’avocado che è stata poi frullata per ottenere una crema molto solida. La foglia di insalata è stata quindi stesa bene, al centro è stato messo un cucchiaio di formaggella e sopra la crema di avocado e il pesce tolto dal cartoccio. Il tutto è stato avvolto con i lati della foglia di insalata. «

L’insalata, così come il resto degli alimenti crudi, andrebbe prima congelata e poi lavata con acqua e bicarbonato. «Attenzione anche ai piatti con maionese o creme preparate magari il giorno prima, per il rischio di salmonella sempre molto elevato» il consiglio della dottoressa. 

A sorpresa, lo chef Brovelli ha preparato per i corsisti una crepes ai frutti rossi, «i grandi alleati delle donne, che prevengono le cistiti», ha sottolineato il prof. Salvatore, ricordando l'importanza dell'allattamento, «fondamentale per il benessere del bambino, anche a lungo termine, per ridurre le problematiche della flora intestinale e delle allergie»

«Basta seguire fin da subito regole corrette, basta volersi bene in prima battuta» ha concluso invece la dott.ssa Pellizzari sottolineando quanto sia fondamentale preparare il pavimento pelvico al parto, «avendo cura del proprio perineo massaggiandolo con l'olio di mandorle o d'oliva che rende la pelle morbida», ma anche che «non va demonizzata la sessualità in gravidanza che non fa male al bimbo» L'olio di mandorle inoltre, aiuta a prevenire le smagliature.

Galleria fotografica di Sabrina Distante