Terminato il mese del Ramadan, la Comunità Italo Araba di Legnano e dintorni si è ritrovata insieme oggi, 15 giugno, per la preghiera finale. Erano circa 1.500 i musulmani al campo dell'Amicizia che, dopo aver visto la luna piena, segno della fine del mese di digiuno, hanno dato il via alla festa. Il Ramadan, uno dei cinque pilastri dell'islam, prevede anche l'astensione dal bere alcool, fumare e praticare attività sessuali. 

«Noi seguiamo il caledario lunare – spiega il presidente dell'associazione, Hamid Arifi -. Ieri sera abbiamo visto la luna piena, segno della fine del mese di Ramadan, quindi oggi ci siamo ritrovati a pregare insieme. Qui vengono a pregare fedeli da ogni zona. L'associazione è a Legnano dal 2015, siamo ormai tutti integrati nel territorio».

L'imam ha invitato tutti, prima di cominciare la preghiera, a creare un'unica fila, mettendosi caviglia contro caviglia rivolti verso La Mecca. Uomini da una parte e donne dall'altra, al termine della preghiera, i fedeli hanno potuto ascoltare l'augurio da parte dell'Imam : «Il mese di digiuno si è concluso – le parole pronunciate durante nel discorso finale -, speriamo che Allah abbia accettato il nostro digiuno e che ci abbia perdonati riservandoci un posto in paradiso. Oggi è un giorno di festa, la religione ci dice di essere felici, ma restando nei limiti». 

L'Imam ha ricordato inoltre l'importanza della preghiera quotidiana: «Terminare il mese del digiuno non significa però smettere di pregare. Pregare e digiunare è sempre consigliato. La preghiera, nell'islam così come nelle altre religioni, è un pilastro importante che non deve mai mancare, è la colonna vertebrale che tiene in piedi la persona. Non ci sono scuse per non pregare se non per motivi particolari».

All'interno dell'area, una zona è stata riservata al divertimento dei bambini, un'altra al ristoro, una ancora dedicata alla pulizia del corpo prima di accedere all'area della preghiera. I fedeli, finita la preghiera, sempre divisi, si sono scambiati gesti fraterni, mangiando e bevendo insieme pietanze tipiche.