Nel 2015, grazie a internet, Davide, chitarrista, incontra Federico, bassista. Da lì, e dalla voglia di far nascere una band con un suono innovativo, nascono gli Unexpected, gruppo hard rock formato da cinque ragazzi del territorio: Davide, Federico, Christian (batteria), Matteo (chitarra solista) e Ivan (voce). A tre anni da quel giorno, dopo un cambio di formazione e tanto impegno, la band, che ha tra le sue fila due parabiaghesi (Christian e Davide), è arrivata a pubblicare il suo primo EP "One Shot" e, fresco di pochi giorni, il primo video, omonimo. «Tra di noi nasce subito un’intesa incredibile data dal fatto che tutti e cinque apportimo la nostra esperienza ed il nostro gusto musicale al servizio della band – ci spiegano i ragazzi -. A circa un anno dalla line up definitiva, siamo qui a fare questa intervista con un EP e un videoclip alle spalle: è una soddisfazione indescrivibile».

Unexpected significa inaspettato. Da dove nasce l'idea del nome? Si può prendere come vostro obiettivo verso il pubblico? Di stupire?
Il nome Unexpected (Inaspettato) nasce un po' per caso nel 2016 al nostro primo concerto durante un concorso musicale: visto che ci eravamo iscritti solo pochi giorni prima, non avevamo un nome e ci sembrava tutto così improvviso abbiamo scelto proprio di essere Unexpected. Da questo momento il progetto ha cambiato formazione e con ciò anche il modo di interpretare le cover: chi ci segue durante i live sa benissimo che oltre ai cinque brani di “One Shot” suoniamo cover di artisti molto recenti riadattati col nostro stile, appunto, Unexpected. Tutti noi vogliamo stupire e coinvolgere il nostro pubblico e cerchiamo sempre di trovare arrangiamenti innovativi e dobbiamo dire che in fare questo non siamo niente male.

Come è stato lavorare per l'album? Quanto tempo vi ha impegnato? Vi aspettavate di arrivare a questo traguardo quando avete iniziato a suonare insieme?
Abbiamo cominciato a scrivere i brani del nostro album “One Shot” in sala prove: è stato incredibile come le idee fluissero tra di noi in maniera molto libera e naturale, gli arrangiamenti proposti soprattutto da Matteo e Federico risultavano sempre precisi ed azzeccati e le melodie della voce di Ivan carpivano sempre il significato della base. Con i brani pronti siamo entrati in studio da Matteo, “MG Studios”, per la pre-produzione, limando imprecisioni e registrando le tracce basi dell’intero album. Successivamente tra giugno e luglio del 2017 abbiamo avviato le registrazioni vere e proprie nello splendido “Phaser Studio” di Daniele Fasoli a Seveso. Lavorare come degli artisti veri e propri ci ha emozionato veramente parecchio, vedere la perfezione che si vuole trovare in ogni plettrata, ad ogni battuta ed in ogni parola è stata un’esperienza unica. L’obiettivo di ogni musicista è portare qualcosa di suo registrato come si deve ed è stato questo il motore per realizzare il disco quindi sì, ci aspettavamo di raggiungere questo traguardo.

È stato pubblicato da poco il vostro primo video. Come è stato registrarlo? Da dove è nata l'idea per il clip?
L’idea del videoclip è nata grazie alla collaborazione di Daniele del “Phaser Studio” e di Ivan Bottelli, regista e video-maker. Abbiamo impiegato una giornata intera per tutte le riprese, i primi piani ed i cambi di inquadratura. Ci è sembrato di stare in un piccolo set cinematografico dove dovevamo essere il più possibile precisi, ogni inquadratura doveva mostrare il nostro lato Unexpected e crediamo di essere riusciti nel nostro videoclip di “One Shot”.

Dopo il video di "One shot", potete già anticipare se ci sarà un secondo singolo?
Al momento non possiamo svelare nulla, ma abbiamo già in cantiere delle nuove idee per altri videoclip, ovviamente sempre guidati in regia da Ivan. Il nostro EP “One Shot” propone cinque brani, tutti diversi, che potrebbero benissimo essere cinque singoli, per cui chi lo sa…

Che progetti avete in campo ora per il futuro?
Il progetto principale per ora è suonare il più possibile, crescere con la nostra pagina Facebook e farci conoscere ovunque. Non vi nascondiamo l’idea di poter ritornare in studio per registrare un disco, ma questa volta un long play probabilmente di dieci canzoni in stile Unexpected.

Come è possibile seguirvi?
Siamo molto attivi sui social, i nostri fans possono seguirci su Facebook ed Instagram con #UNEXPECTEDROCK ed #OneShotEP; abbiamo il canale ufficiale Youtube che si chiama “UNEXPECTED ROCKBAND” e ci potete ascoltare gratuitamente su Spotify.