Quaranta uscite di lavoratori con il governo dell’impatto sociale (vale a dire volontari o persone che da qui a due anni matureranno i requisiti per la pensione) e trenta dipendenti che verranno recuperati all’interno dello stesso gruppo con spostamenti in altre società. È questo che emerge a seguito del piano di riorganizzazione presentato da NMS. Il piano, che complessivamente riguarda 70 persone, prevede 30 nuove assunzioni, comprese figure di dirigenti aziendali, ed è funzionale al rinnovamento e al consolidamento complessivi dell’azienda.

«Questo progetto non mette in discussione, ma permette una gestione tesa ad applicare con più concretezza la strategia di sviluppo della ricerca che si prevede per il Centro di Nerviano – commenta la segretaria generale della Filctem Cgil Lombardia Rosalba Cicero -. Su questo il tavolo di confronto e di trattativa fra sindacato e azienda resterà aperto per trovare tutte le soluzioni idonee ad affrontare i cambiamenti in modo concreto e praticabile, con il più ampio consenso delle lavoratrici e dei lavoratori».