#CondiVivoParabiago è la campagna promossa dagli assessorati ad Agenda 21 ed Ecologia, da tempo in prima linea nel favorire la cittadinanza attiva. Nel 2017 sono stati attivati oltre 20 patti e accordi di collaborazione con cittadini, associazioni e aziende che hanno condiviso risorse e competenze per rendere più bella la città di Parabiago. A questi si aggiungono le opere realizzate da 12 scuole della città sostenute economicamente da Ecomuseo e Regione Lombardia attraverso il progetto "Cibo del corpo, della mente e dell'anima".

«Vorrei dire a tutti i cittadini: CondiVivi, fa bene – commenta l'assessore ad Agenda 21 ed Ecomuseo del Paesaggio Marica Slavazza -. Fino ad oggi si è fatto tanto, ma molto ancora è possibile fare per la nostra città. Ma cosa si può fare? Si può CondiVivere per migliorare strade, piazze, portici, aiuole, parchi e aree verdi, aree scolastiche, edifici e mantenerli curati, ma si può anche sensibilizzare alla sostenibilità ambientale, al riuso e condivisione, etc. Quindi, coraggio.. attiviamoci».

All'invito dell'assessore Slavazza, si unisce quello dell'assessore all'ecologia, Dario Quieti: «Il progetto CondiviVere Parabiago offre nuove opportunità che vanno dalla realizzazione di nuovi murales alla cura di aree verdi sull'intero territorio comunale. Inoltre, è possibile affiancare e collaborare a progetti già attivati. Un esempio? Sono in corso L'araba fenice per la cura dei vasi di via F.li Rosselli e Acqua azzurra, acqua chiara per la cura della fontana davanti al municipio, attività che attendono altri cittadini che collaborino con Giovanni Codari, promotore dell'iniziativa. Per coloro che volessero capire meglio e avere qualche idea in merito, può consultare sul sito dell'Ecomuseo la mappa delle opportunità di collaborazione che abbiamo realizzato».

Sul sito del Comune (Banner #CondivivoParabiago) e dell'Ecomuseo di Parabiago (sezione "Partecipa") ci sono tutte le informazioni per partecipare e anche le attività svolte fino ad ora, anch'esse mappate, descritte e documentate di fotografie.