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Lainate, 644 adesioni al controllo di vicinato

Il bilancio a circa due anni dal via all'iniziativa

Erano 40 al primo appello: in circa due anni sono diventati 640. Sono i cittadini di Lainate che hanno aderito al controllo del vicinato contribuendo a creare una rete di controllo del territorio sempre più capillare. A poco più di due anni dall’avvio (marzo 2016), è infatti tempo di bilanci per il controllo di vicinato a Lainate e i primi obiettivi sono stati centrati: attivazione dei cittadini e partecipazione.

L’Associazione Controllo del Vicinato Area Altomilanese, composta da una rete territoriale di volontari e specialisti volontari che forniscono consulenza e supporto gratuito alle Amministrazioni comunali, alle associazioni locali e a privati cittadini che si sono impegnati a sviluppare nel proprio territorio programmi di sicurezza residenziale organizzando gruppi di Controllo del Vicinato, ha raccolto numerosi consensi a Lainate in poco più di 24 mesi. 

Dalle prime 40 adesioni dell’avvio oggi se ne registrano 644. Dalla prima manciata di vie coperte dal servizio volontario si è passati a interi quartieri (38 vie) distribuiti tra Lainate e le frazioni, con una presenza massiccia soprattutto a Barbaiana. 38 i referenti che fanno da collettore della propria via, girando agli altri referenti le segnalazioni utili per tutta la città.

Secondo il report realizzato dai referenti del Controllo di vicinato, le segnalazioni che nel primo anno erano 39, nel secondo sono diventate 28 (12 furti nel primo anno sono diventati 8), le tentate intrusioni sono passate da 8 a 10. I Carabinieri sono stati allertati in quasi tutti i casi, anche se le denunce risultano inferiori rispetto ai furti subiti: 6 nel primo anno, 5 nel secondo.

La presenza di cartelli gialli tondi che segnalano l’attività dei volontari e occhi preparati sul territorio lainatese ha cominciato ad avere funzione di deterrente, anche se non è possibile abbassare la guardia.

“Il dato positivo da segnalare – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Vincenzo Zini – è che lamaggior partecipazione e attenzione da parte dei cittadini ha portato ad una sensibile diminuzione degli eventi segnalati. La diminuzione dei furti, seppur di poco, è un risultato evidente della capillare presenza del Controllo di vicinato. Il cittadino infatti si accorge della presenza sospetta prima che l’intrusione possa trasformarsi in un reato. Ritengo, inoltre, che il Controllo di Vicinato rappresenti una forma di partecipazione attiva e attenzione verso l’altro che costruisce comunità, fa sentire un po’ più partecipi del benessere del proprio quartiere e della propria città. Per questo ringrazio i 644 lainatesi che hanno voluto aderire all’iniziativa ricordando che è ancora possibile ampliare la rete”.

In ogni via/palazzo o quartiere, in cui almeno il 60 per cento dei residenti ha dato la propria adesione al progetto, sono stati individuati due referenti che, in caso di situazioni "anomale" dialogano con le Forze dell’Ordine. Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Chi volesse estendere il controllo di vicinato anche alla propria via/quartiere può contattare l’assessorato alla sicurezza. 

 

Redazione
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Pubblicato il 02 Maggio 2018
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