Il personale di polizia penitenziaria del carcere di Bollate ha sequestrato a un detenuto un "interessante" quantitativo di hascisc. A darne notizia è il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria come ha spiegato Matteo Savino, vice segretario regionale per la Lombardia dello stesso sindacato: "È stato sequestrato un interessante quantitativo di hashish, in parte nella disponibilità di un detenuto italiano del VI Reparto e altra in una sala di uso comune del I Reparto. Il nostro personale è particolarmente impegnato nel contrasto all'ingresso illecito ed alla circolazione di stupefacenti in carcere. Ha per questo da tempo intensificato la vigilanza ed ha ottenuto questo importante risultato. Nonostante nella maggior parte degli istituti penitenziari si stiano adottando misure di sicurezza basate sulla dinamicità e sulla videosorveglianza, che a nulla servono se non si prevede l'obbligo del lavoro per i detenuti, non ci sono telecamere e altri sistemi di sicurezza che possano intervenire e sostituire la professionalità della polizia penitenziaria".