Maxi retata nel Parco del Rugareto nel pomeriggio di oggi, venerdì 23 marzo. L'operazione è scattata poco dopo l'ora di pranzo e ha visto in campo una vera e propria "task force" di Forze dell'Ordine: a passare al setaccio i cosiddetti boschi dello spaccio, infatti, sono stati Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, supportati dalle Polizie Locali dei comuni interessati che hanno predisposto posti di blocco lungo le arterie stradali dei dintorni. L'operazione, coordinata dalla Prefettura di Varese, ha visto il coinvolgimento anche della Prefettura di Milano.

Il bilancio del blitz interforze, per il momento, non è stato reso noto, ma non c'è dubbio che si sia trattato di un segnale importante: «É un'operazione alla quale lavoravamo da tempo e oggi finalmente si è realizzata dando un segnale importante – commenta soddisfatto il sindaco di Rescaldina Michele Cattaneo –, ovvero che qui non c'è spazio per chi delinque. Adesso bisognerà continuare a mantenere alta l'attenzione sull'area dei boschi. Sono soddisfatto dei risultati che si stanno ottenendo grazie ad operazioni come questa e al lavoro che stiamo portando avanti per quanto riguarda la stazione. Continueremo comunque a combattare perchè Trenord faccia la sua parte per garantire la sicurezza della stazione e spero che anche Regione Lombardia mantenga le promesse di finanziamento a garanzia della sicurezza che aveva fatto nei mesi scorsi, della quali però non si è poi più avuta notizia. Certamente nel mentre ci sono state le elezioni, ma non vorrei che gli impegni presi rimanessero solo promesse elettorali. Il mio grazie va come sempre alle Forze dell'Ordine – conclude il primo cittadino – e in particolar modo al capitano Cantarella, al maresciallo Dogliotti e alla Polizia Locale di Rescaldina».