Andare a votare il 4 marzo con la consapevolezza di sapere come farlo: in quanti lo possono dire? Per risolvere possibili dubbi e cercare di dare una sorta di "istruzioni per l'uso", l'amministrazione comunale in collaborazione con l'associazione culturale Area Giovani, organizza una serata senza nessun fine politico. Martedì 20 febbraio alle 21 i cittadini, castellanzesi e non, sono invitati alla scuola superiore Carolina Albasio in via Pomini, dove interverranno un costituzionalista, il prof. Carlo Lucioni, e un istituzionalista, il prof. Gaetano Oliva, entrambi docenti alla Liuc. 

«La serata è aperta a tutti, ma invitiamo a partecipare sopratutto chi si appresta a votare per la prima volta – sottolinea il sindaco Mirella Cerini -. Il nostro intento è quello di allontanare il meno possibile le persone dalle urne, illustranod i contenuti della legge elettorale per capire in che modo votare». Il primo cittadino, nella convinzione che il 4 marzo ci sarà un forte astensionismo fra i giovani, ha anche fatto recapitare ad ogni 18-19enne una lettera in cui viene richiamato l'appello dell'Arcivescovo Delpini e del Presidente Mattarella: «Abbiamo bisogno di te». «Il 4 marzo vai a votare – continua la lettera -. Dai un segnale che hai voglia di un'epoca nuova e che vuoi incidere sul presente e sul futuro della tua Regione dell'Italia. Io ho fiducia in te, nella tua generazione. Una generazione che può e che deve reagire all'inerzia, allo scoraggiamento e all'individualismo per contribuire al bene comune». 

A moderare la serata il giornalista Marco Corso (Varesenews), un giovane coetaneo dei consiglieri e soci di Area Giovani, associazione che vanta ora un numero importante di persone all'interno e il cui scopo è quello di fare cultura informando sulle principali tematiche del momento. «Riteniamo che questa sia un'occasione preziosa per tutti – commenta il presidente Alessio Gasparoli –, perchè sappiamo che sono in molti ad avere dubbi sulla modalità elettorale e il sistema di voto». Saranno proprio i giovani a dover stimolare il dibattito con le loro domande e la loro curiosità: «Ci piacerebbe sapere come funziona e come si è arrivati a questa legge elettorale – ha spiegato Gasparoli –, ma anche se anche questo sistema rischia di essere dichiarato incostituzionale».