Davanti al Comune pronta a essere bruciata la Gioeubia
Giovedì 25 gennaio brucerà il fantoccio simbolo del vecchio anno, retaggio della cultura contadina
Giovedì 25 gennaio alle 19.15 nel parcheggio di fronte al Palazzo Municipale il Rione INSÜ organizza la manifestazione “Brucia la Gioeubia”, il tradizionale falò retaggio della cultura contadina. Il falò, che viene acceso nelle piazze di molte città l'ultimo giovedì del mese di gennaio, ha un forte valore simbolico: il grande fantoccio vestito di stracci ogni anno rappresenta qualcosa di diverso.
Il falò della Gioeubia ha un'origine molto antica: nel mondo agricolo, l'anno era scandito da ricorrenze periodiche, che accompagnavano i ritmi delle stagioni e che in qualche modo permettevano di sentirsi partecipi dei cicli della natura. Attraverso feste e ricorrenze, erano quindi rivissuti simbolicamente i cicli della natura, in particolare il passaggio tra le stagioni morte e quelle del risveglio primaverile. Nel periodo più freddo dell'anno, a fine gennaio, era usanza bruciare simbolicamente il vecchio anno, per augurarsi che l'anno nuovo fosse più propizio e ricco di nuovi raccolti e di molti frutti.
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