Sopralluogo alle case Aler: c’è la volontà di risolvere i problemi
Dai tetti ai corrimani, ma anche i citofoni: la fotografia scattata durante la visita ai diversi edifici Aler di Legnano
Tetti da rifare, corrimani pericolanti, soffitti puntellati, tubature fognarie che perdono liquami, infiltrazioni negli appartamenti e vecchi fabbricati nei cortili, che un tempo servivano da box auto ed ora sono diventati ricoveri di fortuna dove i senzatetto si intrufolano per passare la notte. E ancora citofoni fuori uso, mattonelle sconnesse, cavi penzolanti, pluviali non funzionanti e automobili parcheggiate in modo "creativo" nei giardini. É questa la fotografia delle case Aler emerso dal sopralluogo effettuato nella mattinata di oggi, mercoledì 20 dicembre, dai dirigenti dell'Azienda Lombarda Edilizia Residenziale Stefano Gianuzzi e Clemente Renzi insieme all'assessore alle politiche sociali Ilaria Ceroni, ad alcuni inquilini delle palazzine "incriminate" e ai delegati M5S Enzo Tesoro e Giuseppe Marazzini, che da anni si occupano delle problematiche relative a queste abitazioni.
Il sopralluogo era stato preannunciato durante l'ultimo incontro del "neonato" tavolo di coordinamento sull'edilizia residenziale pubblica tra Aler e l'amministrazione comunale, e si è svolto in varie tappe: prima gli edifici di viale Gorizia, poi quelli di via Bissolati e infine quelli di via Carlo Porta e di Mazzafame. E l'auspicio di Palazzo Malinverni è che quello odierno sia solo il primo di tanti sopralluoghi che verranno fatti, per tenere costantemente monitorata la situazione e i progressi nella risoluzione delle criticità rilevate.
«Quello di oggi – commenta l'assessore alla partita Ilaria Ceroni – è stato certamente un primo passo importante per dare una soluzione concreta alle problematiche denunciate dagli inquilini. Con rammarico durante la mattinata abbiamo preso atto di situazioni che spero di veder risolte il prima possibile: per alcune ci vorrà del tempo, ma altre mi auguro vengano sistemate già per il prossimo sopralluogo. Continueremo a tenere monitorata la situazione, e mi auguro di incontrare anche la collaborazione degli inquilini per mantenere i risultati che verranno raggiunti».
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