Mattinata intensa, quella di ieri per il tesseramento in piazza Maggiolini a Parabiago; tante le persone recatesi a firmare contro la discarica nel parco del Roccolo al banchetto del Comitato antidiscarica,  con l'esposizione sia del gruppo d'acquisto Gasabile sul consumo di suolo, sia di Legambiente che ha illustrato i temi principali delle attività del 2018:

1) Pedonalizzazione di Piazza Maggiolini, per uno spazio di incontro, con i suoi angoli più tipici e la sua storia da conoscere ed apprezzare (e senza auto).

2) Percorso di valorizzazione dei parchi e dei beni storici e artistici, Legambiente cerca di tutelare e valorizzare i beni esistenti e difenderli dall’incuria a partire dalla campagna per il restauro di Villa Corvini nel 1987 agli impegni recenti. Dare valore alla città, riproponendo l’idea di un collegamento fra i parchi cittadini e gli importanti monumenti nazionali presenti in città. Lo sviluppo urbanistico non ha tenuto nel dovuto conto la presenza di questi beni, che sono un elemento per la nostra comunità, altrimenti piuttosto anonima. Valorizzare l’area del Santuario della Madonna di Dio ‘l Sa, chiedendone una progettazione complessiva dell’area, che valorizzi il monumento e crei un’area verde fruibile da tutti;

3) Mobilità sostenibile (piste ciclabili – velostazione – marciapiedi). Gli obiettivi di Legambiente sono: l’incremento delle piste ciclabili e dei percorsi protetti dei pedoni, con la realizzazione della ciclabile Rescaldina-Parabiago, la realizzazione della velostazione che permetta di lasciare custodite le biciclette di coloro che raggiungono la stazione con tale mezzo, la collocazione di rastrelliere per parcheggiare in sicurezza nei luoghi più frequentati. Per tutelare l’incolumità dei pedoni vanno inoltre sistemati i numerosi marciapiedi rovinati e pericolosi e si deve continuare il lavoro di abbattimento delle barriere architettoniche.

4) Infine la proposta all’Amministrazione Comunale di alzare il livello della raccolta differenziata per raggiungere l’obiettivo dei Comuni Ricicloni: almeno il 65% di raccolta differenziata e meno di 75Kg all’anno di residuo secco non riciclabile per abitante. Questo obiettivo è stato raggiunto da numerosi comuni della nostra zona, come ad esempio: Arluno, Busto Garolfo, Inveruno, Nerviano e San Giorgio su Legnano.