Amministrazione comunale femminista con gli assessori Franco Colombo e Ilaria Ceroni, in prima fila con la consigliera leghista Luisella Rotondi nel corteo che ha portato il pubblico della manifestazione indetta contro la violenza sulle donne da piazza S.Magno al Teatro Tirinnanzi, dove ad attenderli si trovavano il sindaco Gianbattista Fratus e gli studenti legnanesi protagonisti di uno spettacolo in tema alla giornata. Sullo sfondo del momento celebrativo in piazza, Municipio e Basilica sono apparsi magicamente di colore arancione, quello scelto a livello mondiale per questa giornata e già ripreso alla fontana con gli otto getti alla rotonda del Cimitero (qui un nostro precedente servizio)

"Sono un femminista convinto – ha dichiarato l'assessore Colombo nel suo intervento in piazza – e sono ancor più convinto che solo attraverso un processo educativo si arriverà a un vero rispetto verso le donne. Dobbiamo passare attraverso le scuole proprio oggi coinvolte sul palcoscenico del Tirinnanzi. Dobbiamo dare meno spazio alle parole e più al silenzio sul quale meditare. Ma ci pensate? Oggi lanciamo ancora appelli perchè le donne abbiamo pari diritti degli uomini. E' una follia pensare solo che non li abbiano!".

Sulla stessa linea l'assessore Ilaria Ceroni, che ha toccato il tasto delle denunce: "Le donne vittime di qualsiasi forma di violenza non devono sentirsi un problema per la società. Il problema sono coloro che provocano le violenze. Denunciamo queste violenze. Sul territorio abbiamo il Centro antiviolenza Filo Rosa che opera con grande attenzione e al quale le donne in difficoltà possono rivolgersi".

A teatro lo spettacolo con gli studenti del Liceo Galilei e degli istituti IAL, Bernocchi e Dell'Acqua, preceduto dall'intervento del sindaco Fratus: "Oggi siamo qui per ricordare le vittorie delle donne non sempre così scontate, ma frutto di sacrifici e disagi.La donna va rispettata perchè è un elemento fondamentale nella società, nella famiglia, nella quotidianità. Ben vengano manifestazioni come questa, che ci fanno riflettere e che dovremmo ripetere più volte nel corso dell'anno".

Immagini di Luigi Frigo