Un militare peruviano di 61 anni ricercato per crimini contro l’umanità e domiciliato a Busto Arsizio è stato arrestato ieri, venerdì 24 novembre, dai carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio. L'ex ufficiale della Marina Militare del Perù era colpito da provvedimento di cattura internazionale emesso dal Tribunale Penale Nazionale di Lima (Perù), per crimini contro l’umanità (provvedimento emesso il 25 ottobre 2017). 

L’uomo è accusato, in qualità di ufficiale della Marina Militare peruviana, di essersi reso responsabile di numerosi omicidi, commessi con l’aggravante della crudeltà, all’interno del centro di reclusione “El Frontòn” , nel giugno del 1986. In particolare, avrebbe ucciso alcuni detenuti mediante fucilazione sia all’interno del penitenziario, che mentre tentavano la fuga a piedi verso il mare. Il medesimo soggetto avrebbe poi ordinato la conservazione di resti umani all’interno delle gallerie denominate “Pabellòn Azul”, poi inceneriti e seppelliti in diversi cimiteri peruviani.

 I carabinieri di Busto Arsizio, ricevuta la segnalazione dagli uffici Interpol, a conclusione di una complessa attività di indagine hanno localizzato e arrestato l'uomo mentre viaggiava a bordo della sua auto.

Arrestato, il criminale internazionale è stato accompagnato nel carcere di Busto Arsizio, a disposizione della Corte di Appello di Milano, in attesa dell’avvio delle procedure di estradizione