Il sindaco Raffaele Cucchi insieme al critico Philippe Daverio e alla dottoressa Gottardi in una visita al museo nel 2015

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Pronto da anni, ora il museo civico della scuola Manzoni può ufficialmente dirsi al via. Ieri sera, lunedì 20, il consiglio comunale ha approvato all'unanimità la sua istituzione. Le stanze dell'ente ospitano registri di classe, documenti e materiale scolastico che raccontano la storia di Parabiago da una prospettiva particolare: quella della vita quotidiana dei bambini.

«Con la votazione di questa sera si giunge alla fine di un lungo percorso, durato quasi un anno, che rappresenta un'operazione assolutamente importante per tutta la nostra comunità – il commento del sindaco Raffaele Cucchi -. Un grazie a tutte le persone che si sono prodigate per raggiungere questo importante obiettivo e che hanno avuto l'intuizione e la capacità di vedere attraverso il materiale di archivio un potenziale culturale da riscoprire, coltivare e mettere a disposizione di tutta la nostra collettività».

Assolutamente soddisfatto del risultato anche l'ex assessore alla cultura Mario Grandini: «Vorrei ringraziare in particolar modo la dottoressa Gottardi per il grande lavoro e l'instancabile impegno che ha profuso per la realizzazione del museo».

Il consigliere Giorgio Colombo, capogruppo del Partito Democratico, ha definito il neonato museo come un'eccellenza della città di Parabiago. «Una visita in quelle stanze permette un viaggio nel tempo – ha commentato Colombo –. E' davvero una piccola perla».

Un commento di apprezzamento arriva anche da parte del Dirigente Scolastico Alida Gottardi: "Non posso che dirmi contenta di questo obiettivo raggiunto grazie alla volontà di più attori. Poter aprire le porte del nostro Museo al territorio è sicuramente un'opportunità per tutti, ragazzi e adulti, perché permette un viaggio nel tempo del XX secolo. L'Istituzione del Museo Manzoni è il riconoscimento di un lavoro impegnativo durato anni e che ha voluto dire recuperare, catalogare, valorizzare, ma anche presentare in modo appropriato registri scolastici, strumenti in uso un tempo, libri, quaderni e molto altro ancora. Un ruolo fondamentale ed un riconoscimento particolare vanno al Professor Francesco Caggio, il pedagogista che ha curato l’organizzazione del percorso museale, nonché all’artista Laura Marazzi che si è occupata di tutti gli allestimenti, coadiuvata da una storica insegnante dell’Istituto Comprensivo, la maestra Maria Grazia Edoro. Non posso che manifestare la mia riconoscenza all'Amministrazione comunale per aver avuto determinazione nel rendere accessibile quanto custodito dalla nostra scuola.".

Il 2 e il 3 dicembre prossimi, in occasione della Festa di Natale organizzata dall'Istituto Manzoni, il Museo di via IV Novembre aprirà le porte al territorio e a quanti vorranno visitarlo.