Rescaldina si tinge di rosso
Per tutta la settimana, il sito e la pagina facebook del Comune di Rescaldina si coloreranno di rosso per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Rescaldina si tinge di rosso, il rosso delle scarpe rosse, simbolo della lotta contro il femminicidio e la violenza contro le donne.
Da oggi, lunedì 20 novembre, e per tutta la settimana, il sito e la pagina facebook del Comune di
Rescaldina si coloreranno di rosso per ricordare a tutti i cittadini che il 25 novembre sarà la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Anche Rescaldina, come tanti comuni della zona, propone diversi momenti di incontro, dialogo e riflessione sul tema.
«Abbiamo scelto diversi stili comunicativi per raggiungere tutti, uomini e donne – commenta Michele Cattaneo, sindaco di Rescaldina con la delega alle Pari Opportunità, in una nota stampa –, lo abbiamo fatto perché il tema della violenza sulle donne è complesso e non è così semplice come a prima vista può sembrare. Dobbiamo dire di no a tutte le forme di violenza, fisica e psicologica. Dobbiamo tutti guardarci dentro e condannare tutte quelle forme di giudizio che spesso purtroppo connotano i nostri pensieri di uomini e anche di donne. Oltre alla violenza dei calci e dei pugni, oltre alla violenza sessuale, esiste anche quella violenza per cui una donna è costretta a fare “commercio”, a svendere il proprio corpo per ottenere in cambio qualcosa, qualcosa a cui magari avrebbe comunque pienamente diritto. A tutto questo dobbiamo dire di no, il nostro deve essere un NO corale, un no detto tutti insieme perché chi invece dice sì o anche solo tentenna nella condanna sappia che è lui il diverso, che è lui quello che la società condanna».
Il programma rescaldinese è strutturato in tre serate:
21 novembre Osteria sociale – La Tela, ore 21.00
Roberto Curatolo presenta il suo libro “VITE IN CHIAROSCURO”
Uomini e donne dentro storie che si sviluppano dalla parte dei perdenti, tre storie per sette temi narrativi. Che sono i rapporti nel chiuso della famiglia, l’amore anche senile, la fuga, l’avventura, le ossessioni, il rifugio nella fantasia, il dramma della guerra.
Roberto Curatolo racconta osservando da dentro il cono d’ombra in cui vive la quasi totalità degli esseri umani, e la campionatura affascina.
Letture di Katia Pezzoni
Conduce Gianni Zuretti
25 novembre – Auditorium comunale, ore 21.00
“Una Lira”, monologo teatrale di e con Gaia Baggio
Aprile 1979: la Rai decide di documentare un processo per stupro realizzando un film e mandandolo in onda. Fu talmente grande la risposta dell’opinione pubblica che la Rai dovette riprogrammarlo nell’autunno di quello stesso anno.
La vittima della violenza è una giovane ragazza di 18 anni. All’inizio del processo la difesa offre a Fiorella, questo il nome della giovane, un risarcimento per danni di 2 milioni di lire. L’indennizzo, viene rifiutato sia dalla vittima, sia dal suo rappresentantelegale, l’avvocato Tina Lagostena Bassi, le quali, invece, chiedono che venga elargita la cifra simbolica di “Una Lira” perché, per dirla con le parole dell’avvocato Tina Lagostena Bassi, “L’entità della pena è un qualche cosa che, di solito, non riguarda le donne. Quello che le donne cercano è che venga resa giustizia”
Una produzione Associazione Teatrale Har Baje
27 novembre – Villa Rusconi (Rescalda), ore 21.00
Per amore e non per forza
Professioniste della salute al femminile dell’Humanitas Mater Domini e rappresentanti del movimento delle donne si raccontano. Il punto di vista del team Donne Luce.
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