Casa di riposo, Lega: «Anziani, quale futuro?»
Il gruppo consiliare della Lega Nord propone di istituire un tavolo di studio per affrontare il tema e individuare le strategie migliori per l'intera comunità
Il consigliere di minoranza di Lega Nord, Angelo Soragni, riflette sulla situazione degli anziani in città e sulla disponibilità, in futuro, da parte della casa di riposo Giulio Moroni, di accogliere la popolazione anziana sempre più in crescita. Per tale motivo, il gruppo consiliare della Lega Nord propone di istituire un tavolo di studio per affrontare il tema e individuare le strategie migliori per l'intera comunità.
La vita si allunga e con l'età aumentano anche le possibilità di incorrere una limitazione della funzione fisica. Il carico di disabilità, in Europa, è destinato a esplodere nei prossimi anni. Secondo un'analisi pubblicata online su 'Bmj Open', si prevede che nei prossimi 30 anni il 21% delle donne e il 17% degli uomini di età maggiore ai 65 anni si troverà a convivere con una disabilità fisica in grado di limitare significativamente le attività quotidiane.
Nell'ultima presentazione del documento di programmazione del Comune di Castellanza, che mette in evidenza le linee di programma dell'amministrazione su cosa intende fare nei prossimi anni, è emerso che i cittadini con età maggiore di 65 anni sono ben 3632. Vale a dire una percentuale molto elevata di persone che potenzialmente potrebbero richiedere l'accesso alla casa di riposo Giulio Moroni.
Attualmente la struttura presenta un rapporto tra la qualità dei servizi eragati e il prezzo della retta tra i più vantaggiosi del nostro territorio. Inoltre vi è un ottimo indice di gradimento da parte dei parenti e degli ospiti.
La casa di riposo a oggi ospita 74 persone con un tempo di attesa per l'inserimento è molto lungo e varia a seconda della gravità del caso e della residenza dell'utente.
La domanda che viene spontanea è: dato il crescere esponenziale della popolazione anziana la casa di riposo sarà in grado, in un prossimo futuro, di soddisfare tutta la richiesta di accesso?
Inoltre bisogna fare i conti una percentuale che si attesta attorno all'8% di pazienti che presentano, dopo i 75 anni, una incidenza di decadimento cognitivo anche grave.
Questo significa che si dovranno affrontare, per circa 200 persone, cure specialistiche e che difficilmente potranno essere erogate a domicilio.
La situazione contingente di molte famiglie fa si che esse non siano più in grado di assistere i propri anziani in casa, come avveniva un tempo, e la casa di riposo rappresenta la soluzione migliore per dare una vita dignitosa ai nostri anziani.
E allora cosa possiamo fare? Il gruppo consiliare della Lega Nord propone di istituire un tavolo di studio, presenti tutte le forze politiche di Castellanza, per affrontare il tema e individuare, per tempo, le strategie migliori per l'intera comunità. Crediamo che un'amministrazione illuminata debba affrontare da subito la questione anziani, e valutare se la casa di riposo debba essere implementata come numero di posti, o se si debba invece pensare a una struttura ex- novo della capienza di 300-400 ospiti comprendendo anche quelli non autosufficienti.
Gruppo consiliare Lega Nord Castellanza
Angelo Soragni
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