Il sindaco non prende posizione sul Referendum: «assurdo»
Il leghista Ferruccio Ferro riprende la dichiarazione del sindaco, esprimendo il proprio dissenso
«Come amministrazione civica non prendiamo posizione in merito al Referendum» queste le parole del sindaco Mirella Cerini, pronunciate durante la serata sulle ragioni del sì, organizzata il 5 ottobre da Lega Nord, Fratelli d'Italia e Forza Italia.
«Per statuto non possiamo prendere posizione rispetto ai temi di politica nazionale e regionale – ha spiegato il primo cittadino -. Quello che portiamo avanti è un discorso calato sulla realtà cittadina e proprio sul referendum lasciamo liberi i cittadini di fare le proprie valutazioni». Una motivazione che non piace a Ferruccio Ferro, esponente della Lega Nord ed ex assessore allo sport, il quale reputa «assurdo e fuori luogo questo chiamarsi fuori. Se tu sei di una lista civica non agisci per conto di una parte – sottolinea Ferro -, ma devi agire politicamente sul territorio e operare per la città e i cittadini».
L'ex assessore ricorda inoltre che tra gli scopi del Referendum del 22 ottobre per l'autonomia della Lombardia vi è quello di mantenere sul territorio, e quindi nei Comuni, il residuo di cassa quantificato in oltre 50 miliardi, quoziente ottenuto una volta pagate le tasse e che verrebbe investito in istruzione, lavoro, salute, così come nelle infrastrutture: «Non capiamo perchè non esprimersi a favore sopratutto da una lista che lamenta spesso la carenza di fondi».
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