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Lombardia autonoma: perchè votare sì?

Giovedì 5 ottobre in biblioteca a Castellanza una serata per capire le ragioni per cui essere favorevoli all'autonomia della Lombardia

Domenica 22 ottobre, i cittadini lombardi saranno chiamati alle urne per esprimere il loro parere, favorevole o contrario, per l'autonomia della Lombardia. A Castellanza, giovedì 5 ottobre, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia, organizzano una serata per comprendere i motivi che hanno portato la Regione a promuovere il Referendum, ma soprattutto il suo scopo.

Partendo dal dato di 54 miliardi di euro che ogni anno la Lombardia versa nelle casse dello Stato, Angelo Soragni (Lega Nord Castellanza) specifica: «Non è questo il referendum della Lega, ma di tutti i cittadini lombardi. L'ambizione è di raggiungere un'alta percentuale per poter trattare con lo Stato centrale, con lo scopo almeno di poter trattenere, di quei 54 miliardi, il 50%, circa 27 miliardi, sul territorio». 

Il 22 ottobre si voterà con il tablet, un investimento per le scuole, perchè le apparecchiature resteranno a loro da usare per la didattica. «Ci hanno accusato di sprecare soldi pubblici con questo referendum – ha ribadito Soragni -. Più volte però abbiamo chiesto di accorparlo, ma ci è sempre stato detto di no. I soldi investiti, 3 euro per ogni cittadino medio, ricadranno poi sulle nostre scuole». Ai seggi, inoltre, ci saranno tecnici volontari pronti a sistemare eventuali guasti. 

Anche esponenti del Partito Democratico si sono schierati a favore del Referendum, ma perchè votare sì? «Innanzitutto per migliorare servizi come istruzione, ricerca, tutela dei beni, infrastrutture e protezione. Questi quelli che ne gioverebbero di più. La tassazione esagerata blocca Regione Lombardia in alcuni servizi, nonostante sia un modello di eccellenza e quella che funziona meglio in Italia» ha spiegato Soragni ribadendo che «il 16% delle tasse dei cittadini finiscono nelle casse dello Stato e, per di più, in Lombardia è raddoppiata la percentuale di disoccupazione e si è alzata quella della povertà». 

Ad intervenire, alle 21 di giovedì 5 ottobre in biblioteca, Stefano Candiani, senatore della repubblica (Lega Nord), Luca Marsico, consigliere regionale (Forza Italia), Paola Frassinetti, portavoce regionale (Fratelli d'Italia), Dario Galli, sindaco di Tradate ed Emanuele Poretti, sindaco di Castiglione Olona. 

A presentare la serata, insieme a Soragni, anche i consiglieri comunali di minoranza Marinella Colombo e Paolo Colombo: «Vogliamo invitare i cittadini ad esprimere il loro sì – hanno commentato – per la ricaduta positiva che avrebbero le famiglie e la nostra sanità, ma anche le scuole e le infrastrutture stradali. Se avesse più risorse economiche, Regione Lombardia aprirebbe più bandi con la possibilità di investire su Comuni e Province».

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Pubblicato il 03 Ottobre 2017
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