Circolava in auto con una mazza da baseball e un grosso martello, un 21enne è stato denunciato. È solo uno dei numerosi casi registrati durante la maxi operazione di controllo effettuata dai carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio.

I militari durante il servizio hanno identificato 179 persone di cui 25 stranieri, e controllate 65 auto. Cinque le denuncie emesse tra cui due per guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti. Trovati anche tre giovani in possesso di eroina e hashish. Inoltre è stato denunciato e sanzionato il titolare e un socio di una società che gestiva una pizzeria d’asporto a Olgiate Olona. Per loro sono scattate "salate" multe.

Nello specifico, in un locale a Busto Arsizio è stato arrestato un operario pregiudicato di Samarate. Il 50enne è risultato colpito da un ordine di cattura per una pena residua di sei mesi di reclusione. In seguito, è stato denunciato in stato di libertà il 21enne peruviano trovato con la mazza da baseball ed un martello nascosti in uno zaino sulla sua auto. Il ragazzo è risultato disoccupato e incensurato. Nel contempo a Castellanza è stato denunciato anche un 40enne pregiudicato italiano di Busto Arsizio per violazione obblighi inerenti sorveglianza speciale e porto illegale di strumenti atti ad offendere. 

Nel corso di mirati controlli in prossimità di locali notturni è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un 50enne di Gallarate (incensurato) e un artigiano 40enne di Busto Arsizio per guida sotto leffetto di sostanze stupefacenti. Durante lo stesso controllo sono stati segnalati tre giovanissimi assuntori di droga. I ragazzi sono stati trovati in possesso di hashish ed eroina. 

Nel contesto di specifici servizi ispetivi svolti nel comune di Olgiate Olona, in materia di legislazione sociale, salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, i carabinieri hanno denunciato in stato libertà e sanzionato il titolare di una società con sede a Roma che gestiva una pizzeria d’asporto e uno dei soci per aver fatto lavorare 6 persone in maniera irregolare e senza le norme di sicurezza Sono stati inoltre recuperati oneri contributivi previdenziali pari 12 mila e 550 euro. Le ammende emesse sono risultate pari 38 mila e 750 euro e le sanzioni amministrative pari 42 mila euro.

Inoltre al titolare della pizzeria sono state contestate anche infrazioni inerenti la normativa sanitaria concernente la scadenza e conservazione di generi alimentari. Inoltre, venivano redatte prescrizioni da ottemperare finalizzate a ripristinare idonee condizioni sanitarie dei locali.