PALL.CERRO MAGGIORE-BATTAGLIA MORTARA 65-71

PALL.CERRO MAGGIORE: Cassano 4, Mariani ne, Marranzano ne, Puglisi 8, Rossetti ne, De Tomasi 10, Pastori 12, Antonini 8, Beretta 23, Morandi ne, Meraviglia ne, Girardin. Coach Roberto Legramandi.

BATTAGLIA MORTARA: Orlandi, Dronjak 5, Bossi 2, Invernizzi, Pontisso 9, Sprude 17, Cattaneo 16, Muzio ne, Ferretti 5, Rinaldi 18. Coach Alfonso Zanellati.

Non bastano l’orgoglio e la reazione (e più in concreto un parziale di 17-0 in avvio di quarto periodo) alla Pallacanestro Cerro Maggiore che, all’esordio in C-Gold davanti al pubblico amico deve chinare il capo al cospetto di una Mortara molto più solida nel pitturato. Finisce 65-71, in una gara piena di colpi di scena.

Complice anche l’assenza per infortunio del lungo Rossetti (fiore all’occhiello del mercato estivo dei ragazzi di Legramandi), i padroni di casa optano per un basket più frizzante e incentrato sul tiro da tre punti (33 tiri da fuori contro i 19 dei pavesi). L’equilibrio, però, si spezza a fine secondo quarto quando un black out di Cerro Maggiore permette a Mortara di prendere il largo, complice anche l’uscita di De Tomasi, unica vera certezza sotto i tabelloni (10 punti e 11 rimbalzi).

Mortara trova nel trio formato da Rinaldi, Sprude e Cattaneo (rispettivamente 18, 17 e 16 punti, con il primo che ha chiuso con il 50% al tiro) la concretezza a canestro, allungando fino al +18 di fine terzo periodo (40-58) e sfruttando in particolar modo i punti nel pitturato (26, con il 59% al tiro). Sembra finita, ma il parziale di 17-0 in avvio di ultimo quarto riporta clamorosamente sotto i padroni di casa: Beretta guida la rimonta (23 punti totali) ma manca la ciliegina, ovvero il tiro da tre che sul 62-64 avrebbe permesso il sorpasso con un minuto da giocare. Mortara non perdona e si prende i due punti, a Cerro la consapevolezza che con un pizzico di fisicità in più si possono ottenere risultati.