Il sole di inizio settembre ha baciato “Mille anni al mondo e mille ancora”, il festival dedicato a Fabrizio De Andrè e alla musica d’autore italiana che domenica 4 settembre ha riempito il Castello Visconteo di Legnano. 

Confermato il successo di una formula collaudata che, ormai da 14 anni, viene proposta sul territorio: 13 i gruppi "invisibili" che sono saliti sul palco lasciando nel pubblico le emozioni della musica di Fabrizio De Andrè. 

«È stata una giornata straordinaria  – il commento entusiasta di Renato Franchi, anima del festival e fondatore della band –  Orchestrina del suonatore Jones-. Oltre 2 mila persone hanno partecipato alla manifestazione, animata da musica suonata da gruppi di alta qualità grazie ai quali le canzoni  di De Andrè hanno aleggiato nell'aria portando al pubblico felicità». Ad arricchire ancora di più la kermesse è stata la visita a sorpresa serale di Olvaldo di Dio, chitarrista di Cristiano De Andrè, intervenuto in serata a supporto dell'Orchestrina del Suonatore Jones. 

In giornata sono intervenuti a portare i loro saluti anche il sindaco Gianbattista Fratus e l'assessore alla cultura, Franco Colombo: «Teniamo a ringraziare l'amministrazione comunale  che dallo scorso anno ha voluto portare a Legnano questo evento», dichiarano gli organizzatori che nel corso della giornata hanno ricordato il concittadino vittima dell'attentato di Barcellona, Bruno Gulotta e Nanni Svampa, omaggiando la canzone popolare. Proprio dall'Orchestrina del Suonatore Jones la proposta di un laboratorio di progettazione sulla canzone d'autore. 

Galleria Fotografica a cura di Luigi Frigo