Incendio a Lainate, i risultati delle analisi di Arpa
I rilevatori portatili hanno segnalato l'assenza di alcune sostanze pericolose quali idrocarburi, ammoniaca, anidride carbonica e acido solfidrico...
L'Azienda Regionale per la Protezione Ambientale rende noti i risultati delle analisi effettuate nella zona della RMI di Lainate, colpita da un incendio mercoledì. Come già avvisato non si sono trovate sostanze pericolose nell'aria. I rilevatori portatili hanno segnalato l'assenza di alcune sostanze pericolose quali idrocarburi, ammoniaca, anidride carbonica e acido solfidrico. Posizionato dal nucleo specialistico di contaminazione, poi, anche un campionatore ad alto flusso per rilevare eventuali concentrazioni di diossine, furani e ipa.
«Si precisa inoltre – fa sapere Arpa – che le verifiche effettuate sulla rete fognaria sull'utilizzo delle acque di spegnimento hanno evidenziato che tali acque sono state raccolte nelle vasche di contenimento degli sversamenti presenti nell'azienda senza rendere necessario alcun campionamento. Le acque reflue dell'intero comprensorio sono recapitate in un unico impianto di trattamento gestito dalla società Ecopower Ambrosiana che ha confermato l'assenza di scarichi anomali all'impianto».
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