Furti di denaro contante ed oggetti di valore in una azienda di Pogliano Milanese. Ad essere derubati, dieci impiegati "colpiti" durante la propria attività lavorativa, ai quali veniva sottratto denaro contante dalle borse e dai portafogli lasciati sulle postazioni di lavoro o nei cassetti delle scrivanie.

I furti si sono verificati tra il mese di giugno e il mese di luglio, e presentavano un "elemento ricorrente": il responsabile entrava in azione sempre durante le pause caffè o durante le pause pranzo che i dipendenti effettuavano nell'arco della giornata.

A seguito della denuncia presentata dagli impiegati, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Rho-Pero sono entrati in azione e, dopo le dovute attività investigative, hanno individuato l'autore dei furti: si trattava di una 48enne assunta nel mese di maggio come donna delle pulizie. La donna, secondo quanto emerso dalle indagini degli uomini della Polizia di Stato, aveva libero accesso alle stanze occupate dai dipendenti ed approfittava della loro assenza momentanea per sottrarre denaro ed oggetti di valore, in qualche caso anche orologi.

La donna, abitante a Buscate è stata rintracciata immediatamente ed è al momento indagata per furto aggravato e continuato.