Sottopasso della stazione: Castellanza e Busto chiedono il completamento
Si tratterebbe di ultimare l'opera con una spesa di 500mila euro, a fronte di 900mila già spesi
Un sottopasso lasciato incompleto da anni e che ora Castellanza e Busto Arsizio chiedono di completare. Si tratta del cavalcavia della stazione Nord di Castellanza che attualmente è cosparso da vegetazione e non serve a nulla in quello stato. «Ci siamo rivolti alla Regione e a Ferrovie dello Stato – ha spiegato il sindaco di Castellanza, Mirella Cerini –, perchè, a distanza di anni, vogliamo aver la possibilità di utilizzare il sottopasso, il cui scatolare è stato completamente realizzato usando soldi pubblici».
Quello che in sostanza viene chiesto dalla due amministrazioni è di accantonare il progetto del raccordo a Y, pensato per Expo e che sembra ormai caduto nel dimenticatoio. «Il raccordo rappresenta anche il motivo per il quale il sottopasso è rimasto incompleto. Di fatto il progetto prevede un costo pari a 402 milioni di euro, ma ne sono stati finanziati solo 20 milioni al momento, quindi passeranno come minimo 15-20 anni prima di procedere al completamento. Per questo intanto chiediamo di poter usare questo collegamento tra le due città».
«Busto è solidale con Castellanza per spingere affinchè quest'opera venga realizzata. Amministrare nei comuni è difficile, ma noi dobbiamo risolvere i problemi spiccioli. In questo caso non ci sono schemi di partito, ma solo gli interessi di due città» ha sottolineato l'assessore ai lavori pubblici Alberto Riva. Per completare il sottopasso sono necessarie le autorizzazioni di tutti gli enti preposti (Regione, Ferrovie e Ministero), «poi per le forme di finanziamento, una volta che si ha ok, ci attiveremo. I costi non sono esagerati, si tratta di costi accessibili, meno di 500mila, calcolando che ne sono già stati spesi gia 900mila» ha aggiunto il sindaco Cerini.
Inoltre, esiste sulla carta una incompatibilità tra il sottopasso e il raccordo a Y, perchè il ponte verrebbe tagliato, «per cui soldi pubblici usati per farlo verrebbero buttati al vento. Bisogna pensare però alle necessità vere del territorio» ha concluso il primo cittadino castellanzese. Il progetto del raccordo a Y comunque è al Ministero, ma si è ovviamente ad uno stadio primordiale. Intanto pende sulle teste dell'amministrazione il famoso milione e 800mila euro, la quale si sta muovendo non solo per il sottopasso, ma anche per ultimare la convenzione per l'interramento, l'acquisizione della zona di sedime e il miglioramento del trasporto pubblico.
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