I Tre Allegri Ragazzi Morti fanno ballare il Rugby Sound
La band di Pordenone ha portato i suoi ritmi roch, pank e reggae al festival legnanese - Intervista al bassista Enrico Molteni
I Tre Allegri Ragazzi Morti hanno scelto il Rugby Sound Festival come una delle poche ed esclusive tappe del loro tour estivo in compagnia di alcuni artisti de La Tempesta, l'etichetta discografica indipendente fondata nel 2000 dal gruppo nato a Pordenone nel 1994. Con loro sul palco Od Fulmine di Genova e Lo Straniero.
La band ha trasformato l'isola del Castello nella «festa dell'altra musica, quella che generalmente non si vede per televisione». Punk, reggae, rock, ai Tre Allegri Ragazzi Morti è difficile dare un'etichetta. La nuova hit dal titolo "La Grana", ad esempio, si ispira ai ritmi sudamericani – Il brano fa parte della compilation "Istituto italiano di Cumbia" – e a Legnano è stata cantata inserendo la declinazione locale "I Danée" (video in copertina). «In ogni posto in cui suoniamo chiediamo al pubblico come come viene chiamata La Grana, ovvero i soldi, da cui tutti dipendiamo ma che in realtà non sono una cosa buona», ha spiegato il bassista Enrico Molteni che abbiamo incontrato prima del concerto (sotto l'intervista).
Sotto il palco tanti fans (ben oltre 3mila le persone passate in tutta la serata) arrivati da tutta la Lombardia per ascoltare la band del fumettista Davide Toffolo. Molti di loro con indosso l'immancabile maschera che i componenti della band non hanno mai tolto in pubblico.
La serata, ad ingresso gratuito, rientra tra quelle promosse in collaborazione con il Comune e organizzate dai ragazzi de Il Salice Legnano. Sono loro a dare vita a settembre il District Festival e ad animare di eventi del quartiere periferico legnanese. Per loro questa serata è stata un importante banco di prova: qui la loro intervista.
FOTOGRAFIE A CURA DI JJ BUSTAMANTE
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