Campagna elettorale chiusa: si va al voto
Gli ultimi appuntamenti dei sei candidati e delle liste loro collegate IN VIDEO L'APPELLO AL VOTO DEI CANDIDATI SINDACO
Con gli incontri, i comizi, i gazebo di venerdì sera, si è chiusa la campagna elettorale per il nuovo sindaco e il consiglio comunale. Vediamo gli ultimi appuntamenti dei sei candidati e delle liste loro collegate. Servizi a cura di Marco Tajè e Manuela Zoni
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GIAMBATTISTA FRATUS (LEGA NORD , FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA AN, LEGNANO FUTURA, PROTEGGIAMO LEGNANO)
Sono stati soprattutto il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Cecchetti, e il consigliere regionale Riccardo De Corato a scaldare gli animi dei sostenitori di Gianbattista Fratus. In piazza Ferrè, un appello forte e sostenuto a cavalcare l'idea di una Legnano che torni al Centrodestra, a rinnegare i principi di una accoglienza troppo generica e a sposare piuttosto l'idea di maggior sicurezza per la popolazione. Un appello anche a invitare la gente a votare, perchè, ha ricordato De Corato, "a Milano abbiamo perso le Comunali proprio per l'astensione massiccia al voto". Fratus è stato più "discreto"sul concetto di solidarietà, rinnovando comunque con decisione la volontà di riportare la coalizione al governo della città.
ALBERTO CENTINAIO (PARTITO DEMOCRATICO, INSIEME PER LEGNANO, PIU' LEGNANO, NOI DELLA LOMBARDIA PER LEGNANO, UNIONE ITALIANA, PROGRESSISTI E SOCIALISTI)
Nel cortile della sala Ratti si è riunita la coalizione di centro sinistra "Io amo Legnano" a sostegno della candidatura di Alberto Centinaio. Ospiti d'eccezione Giorgio Gori Sindaco di Bergamo e Ettore Rosato capogruppo PD alla Camera dei Deputati. «In cinque anni a Legnano è stato fatto un lavoro straordinario – ha commentato Gori –, complice che il Governo ha dato un po' di ossigeno. Sono state trovate risorse per il Teatro, per le case popolari, senza tagliare un euro per la cultura e il sociale, impegno preso cinque anni fa e mantenuto». Alla festa di chiusura diversi sindaci dell'Alto Milanese: Susanna Biondi (Busto Garolfo), Sara Bettinelli (Inveruno), Michele Cattaneo (Rescaldina), Pietro Romano (Rho), Paola Rolfi (Dairago).
LUCIANO GUIDI (ALTERNATIVA POPOLARE LEGNANO, GIOVANI POPOLARI CON GUIDI)
Nella location giovanile del The Mode Estivo si sono riunite le liste di Alternativa Popolare Legnano e Giovani Popolari a sostegno della candidatura di Luciano Guidi. «Abbiamo fatto una campagna semplice e concreta – ha sottolineato Guidi -, sostenendo le nostre idee che vedono la famiglia come elemento centrale». Presente, fin dall'inizio della campagna elettorale l'onorevole Paolo Alli, che ha rivolto apprezzamenti verso Guidi e tutti i candidati che si sono messi in gioco: «Abbiamo buone sensazioni sul risultato di domenica. Comunque vada, noi ci saremo per il bene di Legnano». Alla chiusura della campagna hanno portato il loro sostegno anche l'onorevole di Alternativa Popolare Maurizio Lupi e il consigliere regionale Alessandro Colucci
ORNELLA FERRARIO (LEGNANO AL CENTRO, MOVIMENTO X LEGNANO)
Ha ricevuto anche la stretta di mano del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, la prof.ssa Ornella Ferrario ai margini del comizio lanciato in prima serata nella centrale piazza San Magno. Un comizio dai toni assai discreti e diventato "caldo" soprattutto quando sul palco è salito Daniele Berti, trascinando con sè la senatrice Laura Bignami, leader del progetto "Movimento X". Berti, in effetti, è stato sempre incisivo come da carattere: "Abbiamo realizzato il sogno di portare alla carica di sindaco una donna, un candidato autorevole. Votiamola!"."Ci distinguiamo da tutti – ha affermato invece Ferrario – per la nostra centralità che deve portare le idee a creare una forza centripeta per andare al centro dell'attenzione e per arrivare a un punto, quello della convergenza delle idee".
JUAN PABLO TURRI (LEGNANO IN COMUNE, SINISTRA COSTITUZIONE)
Un gazebo in Corso Magenta è stato il punto di ritrovo per le ultime ore di campagna elettorale con protagonista Juan Pablo Turri e il suo gruppo. Nessun appello al voto, nessun proclama, tanta voglia però di distinguersi per aspetti umani e sociali. "Noi – ricordiamo un fondamentale principio lanciato da Turri – facciamo parte di un movimento che lavora per affermare il principio della difesa dei beni comuni dalla loro riduzione a merce e dalla conseguente privatizzazione, per promuovere un modello di città che faccia della solidarietà e della giustizia sociale il punto centrale della sua azione amministrativa, che si prenda cura del territorio e dell’ambiente e siccome il vuoto in politica non esiste abbiamo deciso di presentarci con una lista civica per unire la “Sinistra" sul nostro territorio"
ANDREA GRATTAROLA (MOVIMENTO 5 STELLE)
La campagna elettorale in città si è conclusa alle 23,05 di venerdì 9 giugno, quando si sono spente le luci sul palco di piazza S.Magno dove si trovava il pentastellato Andrea Grattarola con gli amici Riccardo Olgiati, Marinella Saitta, i suoi "assessori", i parlamentari Paola Carinelli ed Eleonora Evi, Manlio Di Stefano e il consigliere regionale Stefanno Buffagni. "Il sindaco che ti ascola", ecco il primo progetto che verrà attuato, in caso di vittoria, da Grattarola, perchè "solo andando in giro per la città si possono comprendere le necessità della gente", ha affermato il candidato 5 stelle, convinto anche di rappresentare davvero il tanto auspicato mondo giovanile, ma legittomato solo dal suo Movimento per aver scelto appunto un candidato sindaco di soli 26 anni.
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