Palazzetto, avanti con il PalaBorsani
La convenzione condivisa con Castellanza e approvata in consiglio comunale con l'astensione dell'opposizione - Un anno d'affitto costerà a Legnano 50mila euro...
Lo sport legnanese continuerà ad avere una casa…a Castellanza. La convenzione tra i due comuni è stata condivisa ed è ora solo in attesa dell'approvazione in consiglio comunale a Castellanza, dopo la delibera approvata nella seduta legnanese con 14 voti favoreli e 5 astenuti (l'intera opposizione presente).
L'assessore allo sport Maurizio Tripodi ha illustrato le principali modifiche alla convenzione: «Il riferimento non sarà più l'anno solare, ma quello sportivo – ha spiegato -. Inoltre è stato ribadito che le società sportive, sia quelle a livello agonistico sia dilettantistico, potranno usufruire di tariffe agevolate. L'amministrazione è consapevole, date le due società importanti di pallavolo e basket in campionati di serie A2, necessitano di spazi adeguati». Il comune di Legnano verserà quindi nelle casse di quello castellanzese, per il periodo da settembre 2017 a giugno 2018, 50mila euro più iva.
Ad intervenire, tra le fila dell'opposizione Riccardo Olgiati che, nonostante la contrarietà a questo accordo ha sottolineato «l'impegno profuso delle società che hanno utlizzato e valorizzato al meglio la struttura. Spiace però vedere che in una città come Legnano ci si debba spostare in altre città per vedere sviluppare lo sport. Sarebbe il caso di pensare ad un investimento in futuro su cui punteremo in caso dovessimo amministrare o, se all'opposizione, faremo di tutto affinchè questo progetto si realizzi»
A fare una riflessione ulteriore sullo sport anche Luciano Guidi: «In questi anni si è tamponato una situazione in cui il deriderio è sempre stato quello di avere un palazzetto per 5mila persone per rispondere alle esigenze delle società sportive. Le idee sono tante come quella di costruire un'altra struttura accanto al PalaBorsani, ma bisogna fare i conti con il bilancio per non creare buchi. Ci asteniamo perchè questa è solo una prosecuzione di un contratto che ha però bisogno di una seria rivisitazione».
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