In una sala convegni di Palazzo Da Perego strapiena, sabato 6 maggio, le liste civiche Legnano al Centro e Movimento X hanno presentato candidati e programma alla città. Una passerella di personaggi, alcuni noti, altri meno conosciuti, per la maggior parte estranei al mondo della politica e dei partiti, che hanno deciso di mettersi in campo e di «consegnare Legnano nelle mani del primo sindaco donna»: Ornella Ferrario, vicepreside del liceo Galilei di Legnano.

Una rappresentanza, quella femminile, dominante anche nella lista Legnano al Centro dove sono 11 su 24 le donne candidate e il cui capolista è Giorgio Corti. Capolista di Movimento X è invece Daniele Berti, la cui prima esperienza in politica fu con i 5 Stelle, movimento  di cui rimase deluso. Nella sua lista anche la senatrice Laura Bignami, bustocca ex M5S e fondatrice di Movimento X. 

IL PROGRAMMA – Il candidato sindaco ha scelto di presentare il programma come se questo fosse già stato attuato, mettendosi nei panni di un cittadino comune che attraversa la città nel 2022. 

Il cittadino comune del 2022 si muove «in bicicletta – ha immaginato e sperato Ornella ferrario –  affiancando un fiume pulito e immerso nel verde, utilizzando una pista ciclabile collegata a quella della Valle Olona. Osserva con piacere l'ampliamento del palazzetto dello sport di Castellanza e i mezzi di trasporto, piccoli, a ciclo continuo e a basso impatto energetico, che lo affiancano in strada. Passa per periferie di nome ma non di fatto dove nota decoro urbano, la presenza del vigile di quartiere, di lampioni smart e l'apertura di nuove attività. La segnaletica è ordinata e ben visibile e indirizza verso percorsi differenti che valorizzano la storia industriale, la storia locale (Muso Sutermaister) Medioevale (Castello Visconteo) e artistica della città. C'è anche un cartello rivolto verso Castellanza che indica il Museo Pagani».

Il cittadino comune si ferma poi in centro, entra nella biblioteca del 21esimo secolo (ricavata nell'ex tribunale) «una casa del sapere e dello stare insieme, dove c'è spazio per  nuove tecnologie e anche per forme di coworking» e per la città trova residenze di housing sociale (nell'ex ospedale) ma anche di cohousing, formule abitative che favoriscono lo stile di vita collaborativo tra vicini. «Incontra profughi che fanno lavori socialmente utili»  e numerosi studenti universitari, «perchè Legnano è diventata attrattiva, grazie anche a una stazione degna, con un piazzale ampio, panchine e illuminazione». Questa è in sintesi la città intelligente che promettono Ornella Ferrario e i suoi candidati, «una città che, pur rimanendo a misura d’uomo, esibisce una rivitalizzazione che la avvicina al concetto di città Smart, segno di un nuovo Rinascimento legnanese». 

I CANDIDATI

GIORGIO CORTI (capolista Legnano al Centro); GUIDO AZARIO; FRANCESCO ASTORINO;  ROBERTO BELLORA; FILIPPO BONZI; ANTONELLA BRUN; DAICY CABEZAS; ANDREA CLERICI; EDOARDO CONTI; FABRIZIO CONTI; ALESSANDRO CORIO; BEATRICE CORSINI; ELISABETTA COSSIA; LORENA FEDELI; GIUSEPPE DETTO PIPPO LA ROCCA; LAURA LEONI; SIMONA MARIANI ASPERTI; FEDERICA MAZZOTTA; MATTIA MIRENDA; ILIO MOCCHETTI; ADRIANA SABETTA; PATRIZIA SALMOIRAGHI; FEDERICO VATALARO; PAOLA ZACCHI

DANIELE BERTI (capolista Movimento X), ANTONELLA COCOZZA, ALBERTO GARAVAGLIA; CARLO TAJANA; LORENZO PRANDI; EMILIO PASSONI; FRANCESCO TOIA; VALERIA VANOSSI; MARIA ELENA MOLÈ; ANDREA ROSSINI; LAURA BIGNAMI; SAMUEL ROMEO; MANUELA COLOMBI; LEONARDO VIANI; ALFONSO COCCIOLO; PIERO BIAGGI; SERGIO ALLEGRINI; SILVIA CROCI; ELIO FERRO; STEFANO FRASSINE; ALEX MARAFON; SILVIO RICCIO; ELENA NALESSO; ANNAPAOLA VITTONATI