Il Nabucco di Verdi apre il Palio 2017
Uno scenario di invasioni e conquiste quello proposto dalla Famiglia Legnanese e organizzato dal Comitato Palio
Il video è stato curato da J.J. Bustamante – Interviste di Manuela Zoni
L'unità raccontata nel Nabucco, insieme alla battaglia per l'indipendenza, ha raccolto tutto il mondo del Palio e non solo in una serata a teatro. Uno dei più celebri melodrammi di Giuseppe Verdi dalla Scala di Milano è approdato al teatro Tirinnanzi, su proposta della Famiglia Legnanese. Dopo La Battaglia di Legnano andata in scena lo scorso anno, ad aprire ufficialmente il Palio 2017 è stato di nuovo uno scenario di battaglie e invasioni.
L'opera lirica è stata messa in scena dalla compagnia InCanto in Musica spettacoli con la regia di Fabio Buonocore, la direzione artistica di Malva Bogliotti e quella di palcoscenico di Simone Olivari. Direttore d'orchestra Gianluca Fasano. Hanno collaborato, per allestimento e costumi, anche gli Amici del Palio di Legnano.
La serata è stata organizzata dal Comitato Palio che, durante l'intervallo, ha ricordato due persone da poco scomparse e che, in modo diverso, hanno dato molto al mondo del Palio.
Alcuni scatti di Vincenzo Armatura sono stati così allestiti all'entrata del teatro, patrimonio prezioso e ricordo duraturo del suo attaccamento alla città, al Palio e alla contrada Sant'Ambrogio, di cui è stato gran priore. Nella foto, la moglie Pinuccia riceve un omaggio dal presidente della Famiglia Legnanese, Gianfranco Bononi. Con loro Mino Colombo, cavaliere del Carroccio
La targa di contradaidolo benemerito è stata invece conferita a Sergio Rovellini, che con la sua passione e amore verso il Palio ha reso possibili cerimonie e sfilate. Questa stessa passione è stata trasmessa ai figli Daniele e Marco, entrambi impegnati nel gruppo Cerimonieri del Palio.
Immagini a cura di Luigi Frigo
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