Prima Cumino, Prezzemolo e Sesamo, poi tutti gli altri 12 beagle. Sono arrivati nei giorni scorsi ad Arese anche gli altri cani salvati dai laboratori di sperimentazione spagnoli. Ad accompagnarli nel loro lungo viaggio verso la speranza di una nuova vita alcuni volontari spagnoli e l’associazione Progetto Animalista per la Vita (come si vede nel video di Vitadacani in pagina). 

Per questi beagle ora il Parcocanile di Arese gestito dall'associazione Vitadacani, esperta nel riabilitare cani da laboratorio, è la nuova casa. Qui i volontari aresini garantiranno loro cure e riabilitazione comportamentale. L'obbiettivo è trovare per tutti loro una famiglia che possa amarli.

«Per questi cani meravigliosi – specifica Sara D'Angelo, responsabile del Parcocanile di Arese -, cerchiamo delle adozioni speciali e controllate perché adottare un beagle “da laboratorio” è un grande atto d'amore, richiede infinita pazienza, delicatezza e comprensione, loro sono sopravvissuti all’inferno». «Questi cani ci ricordano che la sperimentazione animale continua ad esistere, ogni giorno – afferma la responsabile del Parcocanile -. Non si può ignorare l'esistenza della sperimentazione sugli animali, è necessario mostrare cosa si cela oltre l’annichilente muro di silenzio che rende possibile, ben nascosto, lo sfruttamento degli animali per la ricerca. Speriamo di fermare tutto questo un giorno mentre ne prendiamo le distanze e ne raccontiamo raccontarne l’orrore. Ogni vittima di un laboratorio è un individuo unico al mondo che ha diritto alla vita e esattamente come noi chiede libertà e felicità».