Spacciava marijuana “a domicilio”: fermato pusher
Il pusher nascondeva la sostanza stupefacente sotto il sellino della bicicletta...
Ormai dalla fine di gennaio aveva avviato una florida "attività" di spaccio di marijuana a numerosi giovani della zona, che avvicinava soprattutto nei paraggi di alcune strutture scolastiche e, la sera e nel tardo pomeriggio, nei pressi di alcuni fast food cittadini.
Così, oggi, lunedì 20 marzo, i Carabinieri della stazione di Busto Arsizio, a conclusione di una breve attività investigativa, hanno fermato e denunciato un cittadino tunisino, disoccupato e pregiudicato.
Il pusher aveva escogitato un sistema di "consegne a domicilio": utilizzando una bicicletta, sotto il cui sellino nascondeva la droga già suddivisa in piccole dosi, recapitava direttamente ai clienti la sostanza stupefacente, appunto nei pressi delle scuole o dei fast food.
Durante le indagini, gli uomini dell'Arma hanno identificato e fermato, oltre ad un centinaio di acquirenti, anche cinque assuntori che hanno ripetutamente acquistato la droga e sono stati di conseguenza segnalati alla competente autorità amministrativa. Sono stati inoltre sequestrati circa 40 grammi di sostanza stupefacente.
Quello avvenuto nelle scorse ore è l'ennesimo intervento dei Carabinieri finalizzato ad intercettare e fermare lo spaccio di droghe leggere tra i giovani – in alcuni casi giovanissimi – che si radunano nel centro storico di Busto Arsizio.
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