Il nostro modello di alimentazione è salutare e sostenibile? In che condizioni viene prodotto il cibo che troviamo sulle nostre tavole?

Stando ai dati forniti da LAV (Lega Anti Vivisezione) il consumo di carne pro capite in Italia corrisponde a 73 kilogrammi all'anno. Per produrre questi quantitativi di alimenti di derivazione animale le modalità di allevamento sono estremamente dannose per il benessere del bestiame (rinchiuso in gabbie piccolissime, sovralimentato per ridurre al minimo  i tempi di allevamento, spesso allevato con la somministrazione di dosi massicce di antibiotici) e per l'ambiente: per sostenere questo modello produttivo vengono sono consumate ingenti risorse idriche, viene danneggiato l'ambiente e compromessa la biodiversità, ottenendo in cambio la diffusione di un modello alimentare che presenta innumerevoli rischi sanitari.

Questi dati raccolti da LAV saranno discussi e illustrati nella conferenza di domani, sabato 18 marzo, alle 15 al CentRho in piazza San Vittore 22.

Durante l'evento, patrocinato dal comune di Rho, la Dottoressa Michela De Petris, medico, chirurgo, specializzata in scienze dell’alimentazione, esperta in alimentazione vegana e crudista e nella terapia nutrizionale del paziente oncologico, membro Comitato Scientifico dell’Associazione vegani (Assovegan) e dell’Istituto per la Certificazione Etica e ambientale (ICEA), illustrerà i vantaggi della nutrizione vegana come strumento insostituibile per il mantenimento di un buono stato di salute e per la cura e prevenzione di malattie cronico degenerative, obesità, tumori, osteoporosi e diabete.

L’iniziativa sarà introdotta da Daniela Stancich, responsabile sede territoriale Lav.