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In un anno raddoppiate le sanzioni al codice della strada

Non è passato inosservato l'arrivo del comandante di Polizia Locale, Alessandra Dell'Orto... Sosta sui posti per disabili, 118 multe in un anno

Duplicate in un anno le sanzioni al codice della strada. Non è passato inosservato, a Rescaldina, l'arrivo del comandante di Polizia Locale Alessandra Dell'Orto. Nonostante la sua presenza part time (dal 1° marzo del 2017 esteso a full-time), il suo primo anno di "comando" ha lasciato il segno.

Nel 2016, infatti, sono state registrate 2275 sanzioni rispetto alle 1321 del 2015. Un risultato che premia una presenza massiccia sul territorio, grazie alla quale, solo per fare un esempio, è stato possibile controllare 1198 veicoli: nel 2015 ne erano stati fermati 612. Intensificati anche i controlli della velocità con l'autovelox e le soste vietate: 123 quelle contestate nella sola zona della stazione. Al contempo sono diminuiti gli incidenti, passati da 45 nel 2014 a 27 nel 2016

Numerose anche le violazioni per sosta su spazi per invalidi, emesse soprattutto nel parcheggio del centro commerciale Auchan. 

«La presenza sul territorio è importantissima ed è quello che ci viene chiesto dai cittadini – spiega il comandante Dall'Orto -. Cerchiamo di fare del nostro meglio con 8 agenti, un mare di burocrazia da svolgere e un contesto di degrado sociale dove siamo chiamati a svolgere anche il ruolo di psicologi della strada». 

«Negli anni la  Polizia Locale è stata caricata di nuovi compiti – ha commentato il consigliere con delega allo sicurezza Gilles Ieloè importante che possa contare su una buona organizzazione e disponga degli strumenti necessari». Se da una parte i concorsi per le assunzioni sono bloccati, sul fronte strumentazione si sta cercando di fare qualcosa: di recente è stato acquistato un macchinario per rilevare le auto senza revisione ed è in programma l'adozione di telecamere, chiamate "fototrappole", per incastrare chi abbandona nei boschi la spazzatura. Di recente è stata inoltre sostituita una vecchia auto con una nuova Subaru. 

Tra le operazioni effettuata della Polizia Locale c'è anche uno sgombero. Se la ciclistica rescaldinese ha una nuova sede è infatti grazie ad una operazione di sgombero della Polizia Locale. All'associazione è stata infatti assegnata parte dell'edificio di via Tintoretto, per anni occupato abusivamente da un uomo di origini tunisine. A seguito di uno sfratto, il 50enne era stato "sistemato" in questi locali dall'ex sindaco Magistrali: la sua permanenza, che doveva essere temporanea, si è prolungata nel tempo. 

Lo spazio è stato sgomberato tra febbraio e maggio del 2016 grazie ad una operazione della Polizia Locale ed alla collaborazione degli uffici tecnici. 

«Un intervento importante – commenta il sindaco di Rescaldina Michele Cattaneo che ha consentito di restituire un locale alla comunità e in particolare ad un'associazione che doveva andare via da una sede ormai inadatta». I locali di via Tintoretto, usati dall'occupante abusivo anche come deposito di valige colme di materiale elettronico da rivendere, sono stati ripuliti ed oggi ospitano l'associazione. Il 50enne non risulta più residente a Rescaldina.

Redazione
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Pubblicato il 15 Marzo 2017
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