Evasione fiscale da 16 milioni scoperta dalla Gdf
La società operava sul territorio lombardo: deunciato anche il liquidatore, un rhodense oggi residente a Milano
C'è anche un rhodense di nascita, ora residente a Milano, tra i denunciati nell'operazione conclusa dagli uomini della Guardia di Finanza di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e che ha permesso di portare alla luce un'evasione fiscale da 16 milioni, messa in atto tramite una societa' cooperativa, appositamente trasferita dalla Lombardia, che si occupava dell'attivita' di pulizia generale di edifici.
La societa', costituita nel 2010 a Milano e con circa 150 addetti, nel luglio del 2012 aveva trasferito fittiziamente la propria sede in Sicilia, proprio nel tentativo di rendere piu' difficoltosi i controlli del fisco. Malgrado il trasferimento, infatti, la società continuava a operare in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana.
Le indagini hanno consentito di ricostruire una base imponibile Irap pari a quasi 16 milioni sottratti a tassazione e d'individuare ricavi non dichiarati per oltre 14 milioni. L'amministratore pro tempore della cooperativa, un 42enne nato a Monza e residente in provincia di Milano, è stato denunciato per il reato di indebita compensazione mediante crediti inesistenti. Il liquidatore della societa' in carica nel periodo in cui sarebbero dovute essere presentate le dichiarazioni fiscali annuali, un 53enne nato a Rho e residente a Milano, è stato denunciato anche per i reati di infedele e omessa dichiarazione.
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