Smontava e danneggiava le grate del piazzale della stazione, per nascondere la droga da spacciare. In manette il pusher delle ferrovie Nord di Busto Arsizio e identificati i suoi complici.

Lo spacciatore è un tunisino 33enne senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, disoccupato e pregiudicato. 

L'arresto, per spaccio e detenzione ai fini di spaccio, è stato effettuato ieri sera, martedì 28 febbraio, dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Busto Arsizio che hanno svolto una lunga e complessa attività d'indagine osservazione e pedinamento.

Il 33enne è stato fermato pochi istanti dopo aver ceduto 5 grammi di hashish  a un 40enne (segnalato, in seguito, come assuntore).

Durante la perquisizione il pusher è stato trovato in possesso di una tavoletta da 50 grammi di hashish conservata sotto a una grata di metallo forzata.

Lo spacciatore infatti aveva danneggiato alcune grate e piastrelloni in marmo laterali per nascondere nel vano le sostanze stupefacenti da vendere. L'ingegnoso nascondiglio è stato scoperto solo dopo i numerosi e prolungati servizi di osservazione che i carabinieri hanno svolto nelle ultime settimane.

Nel corso del servizio sono stati identificati i complici, due uomini e una donna, che si collocavano ai quattro angoli del piazzale con funzioni di “vedetta”: le loro posizioni sono al vaglio degli inquirenti che potrebbero contestare il reato di concorso in spaccio o il solo favoreggiamento. I militari hanno stimano che i clienti dello spacciatore erano almeno una quarantina: la maggior parte dei quali identificati e segnalati alla Prefettura quali assuntori.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando in attesa del giudizio direttissimo previsto per la mattinata odierna.