Mercoledì 1 marzo alle 21 presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica nuovo appuntamento con la rassegna cinematografica Scienza e Arte a cura dell’Associazione Culturale Atelier Live Art. 

La pellicola in programma è il recentissimo The Martian – Il sopravvissuto (2015), diretto e prodotto da Ridley Scott, celebre per la cura maniacale dell’immagine e per la sua versatilità. Il regista inglese spazia fra i diversi generi cinematografici: dal capolavoro della fantascienza Alien (1979), he ha lanciato l’attrice Sigourney Weaver, al cult-movie Blade Runner (1982) ispirato al romanzo di Philip K. Dick  Il cacciatore di androidi,  dal kolossal storico d’azione Il Gladiatore pluripremiato con l’Oscar al più recente Robin Hood con Russell Crowe nei panni del mitico eroe inglese, dal film di guerra, con candidature all’Oscar, Black Hawk Down sulla missione in Somalia al road-movie Thelma & Louise con una strepitosa Susan Sarandon.  Con The Martian, ispirato al libro L’uomo di Marte di Andy Weir, Ridley Scott torna alla fantascienza, genere che il regista ama e che lo ha fatto conoscere al grande pubblico. 

Protagonista della pellicola è Matt Damon nei panni dell’astronauta Mark Watney, che erroneamente creduto morto viene abbandonato su Marte, dove si trova a combattere per la sua sopravvivenza e per ritornare sulla Terra.

Accolto favorevolmente dalla critica, il film ha ottenuto numerosi premi e candidature all’Oscar 2016 nelle principali categorie. Girato a Uadi Rum, nota come la Valle della Luna, in Giordania, The Martian ha incontrato anche il favore della NASA che ha inserito la prima pagina della sceneggiatura della pellicola nel veicolo spaziale Orion progettato per l’esplorazione di Marte.

L'equipaggio della missione Ares 3 sul suolo di Marte si trova nel mezzo di una tempesta di sabbia talmente violenta da costringere l’equipaggio ad abbandonare il pianeta per tornare sulla terra. Il botanico Watney viene colpito da un detrito e viene abbandonato sul pianeta dal comandante della spedizione che lo crede morto. Watney, però, è vivo ed ingaggia una strenua lotta per la sua sopravvivenza in un ambiente ostile, isolato ed inospitale in attesa che la NASA escogiti un modo per provare a riportarlo a casa.

La pellicola, che ha riportato Scott al genere fantascienza di Alien e Blade Runner, celebra la razionalità del protagonista che grazie al supporto della tecnologia cerca di sopravvive in un mondo estremo e ci riporta in un cinema da epopea stile western, che strizza l’occhio al patriottismo, con Matt Damon-Mark Watney impegnato in lotta contro l’ignoto e l’infinito.

Ingresso libero.