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Multe e tributi: “rottamato” il debito

Una delibera del consiglio comunale permetterà ai cittadini di pagare a rate e senza ulteriori sanzioni

Il Comune "rottama" il debito di chi non ha pagato dei tributi o alcune multe. Il consiglio comunale, durante la seduta di lunedì 30 gennaio, ha infatti approvato la delibera che consentirà la definizione agevolata per le ingiunzioni di pagamento emesse dall'amministrazione. I cittadini in debito con l'ente potranno, quindi, pagare a rate e con l'esenzione dalla sanzione.

Tre i campi d'intervento. Il Comune applicherà la norma nazionale di agevolazione dei pagamenti arretrati per le ingiunzioni notificate entro lo scorso 31 dicembre, riferite agli anni dal 2000 al 2016, relative a tutti i tributi comunali e alle entrate patrimoniali, senza preclusioni. Il loro pagamento riguarderà l'imposta pura, senza sanzioni. Eliminati, invece, gli interessi sulle sanzioni relative al Codice della strada. I contribuenti inadempienti su più livelli come Imu, Tari, Tasi o le rette della refezione, o su più annualità, potranno, invece, scegliere liberamente per quale contributo presentare la domanda di definizione agevolata o per quale annualità. L'opportunità è utilizzabile anche per il pagamento dei canoni, della pubblicità e della Cosap in carico a Gaia Servizi.

Le domande per richiedere il pagamento a rate dovranno essere presentate entro il 2 maggio, presentando il modulo già disponibile sul sito internet dell'amministrazione. Il Comune poi, entro trenta giorni, le potrà accogliere o respingere e inviare entro il 30 giugno il piano rateale. Le rate, complessivamente, potranno essere quattro. Il pagamento in unica rata dovrà essere effettuato entro l'1 luglio mentre le due rate di pari importo dovranno essere pagate l'1 luglio e l'1 aprile 2018. Il pagamento delle tre rate di pari importo dovrà avvenire l'1 luglio, l'1 novembre e l'1 aprile 2018. Le quattro rate di pari importo, infine, dovranno essere pagate l'1 luglio, l'1 novembre e l'1 aprile e l'1 novembre 2018. La domanda potrà essere presentata anche dai cittadini che hanno già in essere dei piani rateali. Le quote pagate, in questi casi, non saranno rimborsate. Per le future rate, invece, sarà possibile escludere la sanzione. Una volta effettuata la domanda verranno sospesi i precedenti pagamenti concordati fino alla prima scadenza dell'1 luglio. In caso di mancato pagamento dell'unica rata dovuta o di una delle successive i pagamenti effettuati varranno come acconti.

"È una decisione – spiega l'assessore al Bilancio e Tributi Giuseppe de Ruvo – che abbiamo preso con convinzione. Crediamo, in questo modo, di lanciare un segnale di attenzione ai cittadini che sono in difficoltà nell'assolvere l'obbligo tributario verso il Comune. Dobbiamo ritenere che i cittadini che non hanno provveduto a pagare, pur avendo ricevuto una ingiunzione di pagamento, siano impossibilitati a mettersi in regola. L'obiettivo del provvedimento, dunque, è dare una mano a chi è in difficoltà nel rispetto delle  norme, riconfermando il patto di mutuo sostegno tra cittadini e amministrazione comunale”.

Redazione
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Pubblicato il 01 Febbraio 2017
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