Arese aiuterà due Comuni colpiti dal terremoto
Da lunedì, al centro civico, la raccolta di capi d'abbigliamento, generi alimentari e giocattoli
Arese continuerà ad aiutare le popolazioni del centro Italia colpite dai terremoti, come fatto con gli 11mila euro raccolti donati durante la festa dello scorso mese di settembre. Da lunedì 30 gennaio, e per tutto il mese di febbraio, al centro civico di via Monviso, si terrà infatti la raccolta di tutti i beni che i cittadini e le aziende decideranno di donare alla causa, come capi di abbigliamento, generi alimentari e giocattoli per bambini. La raccolta verrà effettuata dai volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Arese, della sezione cittadina dell'Associazione Nazionale Alpini e del Rotary Club Garbagnate Groane, grazie al coordinamento dell'associazione Maisha Marefu. Il Comune, sin dai prossimi giorni, fornirà le indicazioni utili ad agevolare le operazioni di raccolta del materiale.
Il legame solidale che lega Arese ai Comuni di Accumoli e Monsampietro Morico è stato attivato nello scorso mese di agosto quando, a poche ore dal sisma, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Michela Palestra riuscì a stabilire un contatto diretto coi primi cittadini di queste due località. In un primo momento l'idea fu quella di raccogliere dei fondi per finanziare l'acquisto di un mezzo adibito al trasporto degli anziani o dei disabili e, successivamente, quello dei moduli abitativi. Le evidenti necessità di accelerare i tempi, per rispondere ai bisogni delle popolazioni colpite dai terremoti, hanno però spinto i due Comuni ad accettare anche donazioni e beni duraturi.
Le nuove esigenze, dettate anche dalle condizioni meteo oltre che dal persistere delle scosse, hanno infatti spinto i due Comuni interessati a utilizzare i fondi finora raccolti per acquistare dei moduli prefabbricati da utilizzare come bagni e spogliatoi da mettere a servizio della tensostruttura adibita all'assistenza della popolazione. Il sindaco di Monsampietro Romina Gualtieri, invece, ha evidenziato l'emergenza legata alla mancanza del vestiario adatto alla stagione invernale, del quale hanno bisogno sia i soccorritori che i semplici cittadini. Proprio a tal proposito, nella giornata di lunedì 30 gennaio, il primo camion col materiale raccolto in questi giorni raggiungerà il centro Italia.
"Siamo certi che Arese confermerà il grande cuore dei suoi cittadini. Se possiamo dare un attimo di respiro a questa popolazione così gravemente colpita noi non ci tiriamo indietro. Siamo convinti che anche gli aresini faranno altrettanto" sottolinea il sindaco Palestra.
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